Oppo-Soares conquistano l’argento nel due di coppia pesi leggeri a Parigi

Oppo-Soares conquistano l’argento nel due di coppia pesi leggeri a Parigi

Stefano Oppo e Gabriel Soares dell’Italia ricevono le loro medaglie d’argento durante la cerimonia della Finale del Doppio Leggero Maschile di Canottaggio al Vaires-sur-Marne Nautical Stadium il settimo giorno dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 in Francia. Data della foto: Venerdì 2 agosto 2024.

Un bellissimo argento per chiudere un percorso che dura dal 2017. Da allora, il due di coppia italiano pesi leggeri va regolarmente a medaglia in ogni manifestazione. Eppure questa disciplina sparirà dal programma olimpico. Il CIO ha optato per un cambiamento radicale: fuori i pesi leggeri da Los Angeles 2028, a favore di una nuova disciplina chiamata “beach rowing”. Un autentico canottaggio in mare, con partenza in spiaggia per poi pagaiare verso 1500 metri per trovare l’arrivo. Uno degli ultimi sussulti dei pesi leggeri ha portato la firma dell’Italia.

L’Irlanda ha dominato la finalissima del due di coppia con il tempo di 6’10″99, ma gli azzurri hanno disputato una gara sontuosa. Dopo aver lanciato la sfida ai favoriti nei primi 500 metri, Gabriel Soares e Stefano Oppo hanno difeso strenuamente la seconda posizione dall’assalto della Grecia. Il sorpasso è avvenuto ai 1000 metri, poi il controsorpasso degli azzurri e il meritato argento. Una medaglia che è stata blindata per soli 11 centesimi: 6’13″33 il tempo dell’Italia, 6’13″44 quello della Grecia.

Così è nata la 17esima medaglia per l’Italia a Parigi 2024, l’ottava d’argento e la seconda dello stesso metallo per il canottaggio, che sta vivendo giornate decisamente positive. Non c’è rammarico per l’epilogo della gara, come racconta Stefano Oppo: “Noi avevamo occhi solo per i nostri vicini di corsia, l’Irlanda. Volevamo l’oro ed eravamo convinti di poter mantenere la nostra posizione. Ci sembrava di avere più di un decimo sulla Grecia. L’emozione e il brivido del rush finale l’avete vissuto più voi dagli spalti, noi eravamo convintissimi di tenerli dietro e ci siamo riusciti, conquistando uno splendido argento”.

Per Oppo si tratta della seconda medaglia olimpica, dopo quella di Tokyo 2020 al fianco di Pietro Ruta. “Sono medaglie molto diverse. In Giappone gareggiavamo col timore del quarto posto di Rio, qui invece abbiamo avuto totale serenità sin dai primissimi giorni. Volevamo l’oro, ma portiamo a casa uno splendido argento”.

Gabriel Soares commenta: “È stato un sogno far parte del due di coppia pesi leggeri. Li seguivo sin da piccolo e, quando gareggiavano a Rio, sognavo di salire su quella barca plurimedagliata. Era tostissimo salire su questo doppio così vincente. Dalla convivenza con Stefano ho guadagnato l’esperienza, la serenità e questo argento. Non c’è rammarico, l’Irlanda ha avuto una grande giornata: questo argento vale oro”.

Non c’è dispiacere per l’esito della finale, ma c’è eccome per il canto del cigno di questa specialità alle Olimpiadi. “Non ci sarà più questa barca ed è un peccato, però non è detto che non ci saremo più noi. Ci saranno il beach sprint e ci saranno i senior. Essendo dei buoni pesi leggeri abbiamo tutte le qualità per fare queste discipline”.

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