Orso aggredisce idraulico in Trentino, fugge gettandosi da un dirupo
Aggredito e ferito da un orso, viene emesso un ordine di cattura nei confronti dell’animale. L’idraulico settantenne ferito ha fatto scalpore in Trentino. Quattro persone e due cani sono alla ricerca dell’orso, altri agenti si sono posizionati nei quattro punti di accesso alla zona dei laghi di Lamar. La Lega propone: “Abbattiamo gli orsi pericolosi”.
L’uomo stava facendo una passeggiata nel bosco, quando il suo cane e l’orso si sono scontrati. L’uomo, colluso nel combattimento, ha cercato di difendersi, poi si è gettato in un dirupo per scappare. I vigili del fuoco lo hanno subito soccorso e trasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento, dov’è attualmente ricoverato. Non è in condizioni preoccupanti. Le amministrazioni comunali parlato di “necessità di prendere provvedimenti immediati per fare piazza pulita da questa invasione”.
La Provincia di Trento, con la presenza dell’assessore all’Ambiente, Michele Dallapiccola, ha organizzato il mandato di cattura dopo l’aggressione di un uomo, ieri alle 19. Angelo Metlicovez, questo il nome dell’idraulico preso di mira dall’orso. Originario di Cadine, è stato aggredito e ferito. L’amministrazione provinciale aggiunge: “È in arrivo un’ordinanza contingibile e urgente del presidente Ugo Rossi che consentirà la rimozione dell’esemplare. Questo è al momento il principale strumento di intervento a disposizione dell’amministrazione provinciale”.
L’area è piena di orsi, l’assessore all’ambiente aggiunge: “È urgente che il governo si faccia carico dell’approvazione della norma di attuazione da noi depositata da più di un anno, unica strada che può consentirci di rimuovere gli esemplari pericolosi”.
La proposta di Lega Nord
Maurizio Fugatti, di Lega Nord, propone di abbattare l’orso: “L’orso sembrerebbe essere Kj2, già protagonista nel giugno del 2015 della aggressione a Cadine. Oggi è ancora in libertà , con ‘addosso’ un’ordinanza di cattura. La cosa paradossale è quella che Kj2, se le informazioni riportate dalla stampa in data odierna saranno confermate, sarebbe stata catturata nell’ottobre 2015, ma sarebbe stata poi rilasciata con il radiocollare in attesa degli esiti del dna. Da quel momento poi non sarebbe stata più catturata. In pratica un orso che ha aggredito una persona, sarebbe stato lasciato volontariamente ‘a piede libero’, per non essere poi più ricatturato dai forestali della provincia. E successivamente, lo stesso orso, se confermato, avrebbe di nuovo aggredito una persona nella giornata di ieri”.