Padova, gioco pericoloso tra ragazzini, uno rischia di strangolarsi
Tentano di strangolare un amico per gioco, ma stava per finire in tragedia. Si chiama «blackout» è un «gioco» importato dagli Stati Uniti che consiste nel provocare uno svenimento da strangolamento per creare uno stato di euforia.
Il gioco pericoloso
È successo all’Arcella, al parco Piaggi. Tre coetanei stavano cercando di far passare il pomeriggio, come ogni giorno durante la vacanze estive. Ad un tratto gli è venuto in mente di improvvisare una sessione di questo gioco che impazza tra i giovani di quell’età. Il quattordicenne si è quindi sottoposto alla pratica e l’amico ha iniziato a stringere. Quando il sangue ha smesso di arrivare al cervello, è svenuto. In preda al panico gli altri due hanno chiesto aiuto e così nel giro di pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118.
Il ragazzino è svenuto ed è stato trasportato in ospedale. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia su segnalazione del primario. Sono stati avvertiti i genitori, che si sono detti a conoscenza di questa nuovo divertimento. In Italia non è il primo caso. Già sette anni fa era stato segnalato un episodio simile in una scuola dell’Alto Adige.
Fortunatamente dopo le dovute cure il quattordicenne è tornato in linea con i parametri vitali. I due amici hanno provato a chiedere scusa in tutti i modi al padre del ragazzino. Erano pentiti e molto spaventati.
Preoccupa dunque la diffusione di una nuova e pericolosa moda nel mondo dei giovani. Dopo i selfie sui binari con il treno in arrivo, dopo le foto scattate nei luoghi più pericolosi, spopola quindi questa pericolosa pratica. Chiaramente il gioco è ideato per essere anche condiviso sui social network. Dunque nella maggior parte dei casi gli strangolamenti vengono ripresi e poi pubblicati su Facebook o Instagram.