Panetta: “Perfezionare l’unione bancaria e implementare un titolo pubblico dell’Unione Europea”
Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, ha sottolineato l’importanza di un titolo pubblico europeo privo di rischio e del completamento dell’Unione bancaria per creare un mercato unico dei capitali. Questi sono i due problemi fondamentali da affrontare per favorire lo sviluppo e la diversificazione dei mercati finanziari europei. Panetta ha evidenziato la necessità di un approccio più integrato e ambizioso per garantire il pieno funzionamento delle banche in tutta l’area dell’euro. La creazione di un mercato dei capitali integrato richiede anche l’omogeneizzazione dei meccanismi di gestione delle crisi e una supervisione centralizzata.
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, illustra le sfide per la creazione di un mercato unico dei capitali in Europa
Fabio Panetta ha sottolineato l’importanza di affrontare due problemi fondamentali per la costruzione di un mercato unico dei capitali in Europa durante il suo intervento al XX Foro di dialogo Spagna-Italia a Barcellona. Il primo problema identificato è la mancanza di un titolo pubblico europeo privo di rischio, essenziale per il funzionamento dei mercati dei capitali sviluppati. Questo strumento faciliterebbe lo scambio di benchmark privi di rischi, stimolando lo sviluppo di prodotti finanziari e migliorando la capacità di diversificazione dei rischi per gli intermediari.
Il secondo problema evidenziato da Panetta riguarda l’incompletezza dell’Unione bancaria, che limita le banche europee a operare principalmente nei mercati nazionali. Nonostante i passi avanti compiuti con l’istituzione del Meccanismo di vigilanza unico e del Meccanismo di risoluzione unico, non è stato ancora creato un mercato bancario europeo pienamente integrato. Il governatore ha sottolineato l’importanza di garantire la piena operatività delle banche in tutta l’area dell’euro per favorire l’integrazione del mercato dei capitali.
Panetta ha evidenziato l’importanza di continuare a lavorare verso la creazione di un mercato unico dei capitali, suggerendo che il completamento dell’Unione bancaria e l’introduzione di un titolo europeo privo di rischio sono passaggi cruciali ma non unici. Ha sottolineato la necessità di definire un Testo unico della finanza europeo, rafforzare la supervisione centralizzata e uniformare i meccanismi di gestione delle crisi aziendali per garantire una maggiore stabilità e efficacia del sistema finanziario europeo.
Fabio Panetta a Barcellona: la necessità di un titolo pubblico europeo e l’incompleta Unione bancaria
Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia, ha sottolineato la necessità di affrontare due problemi fondamentali per la creazione di un mercato unico dei capitali in Europa. Il primo riguarda la mancanza di un titolo pubblico europeo privo di rischio, essenziale per il funzionamento dei mercati dei capitali sviluppati. Questo permetterebbe la determinazione dei prezzi di prodotti finanziari, oltre a agire come garanzia finanziaria utilizzabile in tutti i paesi e segmenti di mercato. Inoltre, un titolo privo di rischio potrebbe attrarre investimenti esteri, rafforzando il ruolo internazionale dell’euro.
Il secondo problema riguarda l’incompletezza dell’Unione bancaria, che limita l’operatività delle banche europee principalmente ai mercati nazionali. Sebbene siano stati compiuti passi avanti con l’istituzione del Meccanismo di vigilanza unico e del Meccanismo di risoluzione unico, non è ancora stato creato un mercato bancario europeo pienamente integrato. Panetta ha evidenziato l’importanza delle banche nei principali mercati dei capitali e la necessità della piena operatività in tutta l’area dell’euro per l’integrazione del mercato dei capitali.
La creazione di un titolo europeo privo di rischio e il completamento dell’Unione bancaria sono condizioni imprescindibili ma non uniche per la realizzazione di un mercato unico dei capitali. È essenziale definire un Testo unico della finanza europeo, rafforzare la supervisione centralizzata e uniformare i meccanismi di gestione delle crisi di impresa. Solo attraverso un’azione coordinata e integrata sarà possibile garantire la stabilità e la competitività del sistema finanziario europeo.
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