Paola Di Francescantonio: la dj della movida gay per Le Ragazze
Il programma “Le Ragazze” di Francesca Fialdini, trasmesso in prima serata su Rai 3, ha scelto Paola Dee, nata Paola Di Francescantonio, per rappresentare la generazione degli anni ’80. Paola Dee è una dj originaria di Foggia, ma da tempo trasferitasi a Roma, dove è diventata un’icona della comunità LGBT+ e della movida gay, grazie ai suoi 19 anni di lavoro al Gay Village e alla sua partecipazione alle serate di “Muccassassina”.
La carriera di Paola Dee come dj è strettamente legata a Raffaella Carrà, che l’ha aiutata a emergere e a combattere i pregiudizi nei confronti della comunità omosessuale. Un aneddoto significativo è stato raccontato da Paola Dee nella docu-serie “Raffa”, disponibile su Disney+ dal dicembre scorso. Negli anni ’90, periodo di diffidenza nei confronti della comunità LGBT+ a causa dell’AIDS, Paola Dee ha iniziato a diffondere in discoteca le canzoni della cantante bolognese, considerate un simbolo di libertà. Questo gesto ha contribuito a riportare un clima di festa e allegria.
La vita privata di Paola Dee è stata segnata da una infanzia difficile, a causa della separazione dei genitori quando aveva 12 anni. Il divorzio dei suoi genitori è stato problematico e ha portato a una frattura nei rapporti familiari, spingendo la ragazza a trasferirsi a Roma subito dopo il liceo. Qui ha iniziato a studiare Psicologia e a frequentare gli ambienti omosessuali, diventando poi una dj di successo e un’icona gay.
In conclusione, Paola Dee è un esempio di determinazione e coraggio, capace di affrontare le sfide della vita e emergere come una figura di riferimento per la comunità LGBT+. La sua storia è un esempio di come la musica e l’arte possano essere strumenti di cambiamento e di unione, superando ogni forma di discriminazione e diffondendo un messaggio di libertà e gioia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA