Papa: Fermate il fuoco sui fronti di guerra, quanta crudeltà a Gaza
Il Papa Francesco esprime preoccupazione per la situazione in Mozambico e in Ucraina, invitando al dialogo e alla pace. Rivolge un messaggio di speranza e riconciliazione, pregando affinché prevalgano la fede e la buona volontà. Chiede che cessino gli attacchi in Ucraina e augura che il Natale porti pace in tutto il mondo, con particolare pensiero per Gaza. Il Pontefice mostra dolore per la crudeltà e i bombardamenti che colpiscono scuole e ospedali. Conclude auspicando che la violenza cessi e che si diffonda la pace nel periodo natalizio.
Appello del Papa per la pace e la riconciliazione
Il Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione per la situazione in Mozambico, affermando di seguire attentamente le notizie provenienti da quel Paese e rinnovando il suo messaggio di speranza, pace e riconciliazione al popolo mozambicano. Ha pregato affinché il dialogo e la ricerca del bene comune possano prevalere sulla sfiducia e sulla discordia, sottolineando l’importanza della fede e della buona volontà.
Durante l’Angelus, recitato stavolta da Santa Marta a causa del freddo e dei sintomi di un raffreddore del Pontefice, Papa Francesco ha anche manifestato la sua preoccupazione per l’Ucraina, ancora soggetta agli attacchi che danneggiano scuole, chiese e ospedali. Ha fatto un appello affinché tacciono le armi e risuonino i canti natalizi, auspicando che il fuoco possa cessare su tutti i fronti di guerra durante le festività.
Il Santo Padre ha espresso dolore per la situazione a Gaza, con tanta crudeltà nei confronti dei bambini che vengono mitragliati e degli attacchi a scuole e ospedali. Ha chiesto che cessino gli attacchi violenti e che la pace possa regnare in Terra Santa, in Ucraina, in tutto il Medio Oriente e nel mondo intero, pregando affinché la violenza possa essere sostituita dalla compassione e dalla riconciliazione. Papa Francesco ha chiuso il suo appello con una forte condanna contro l’orrore della guerra e l’importanza di lavorare per un mondo più pacifico e solidale.
Appello del Papa per la pace nel Mozambico e preghiera per i conflitti in corso nel mondo
Il Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza al popolo del Mozambico, manifestando preoccupazione per la situazione attuale nel Paese. In particolare, ha invocato speranza, pace e riconciliazione per superare le difficoltà e le divisioni presenti. Ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione per il bene comune, auspicando che la fede e la volontà di cooperare possano prevalere sullo spirito di sfiducia e discordia.
Durante l’Angelus, recitato dalla residenza di Santa Marta per via delle condizioni meteorologiche avverse, Papa Francesco ha dedicato un pensiero anche all’Ucraina, colpita dai continui attacchi che provocano danni alle città, alle scuole, alle chiese e agli ospedali. Ha lanciato un appello affinché si cessi il fuoco in occasione del Natale, in diverse aree in conflitto come la Terra Santa, l’Ucraina, il Medio Oriente e nel mondo intero.
Il Pontefice ha espresso dolore per la situazione a Gaza, denunciando la crudeltà delle violenze subite dai civili, in particolare dai bambini, e condannando i bombardamenti indiscriminati che colpiscono scuole e ospedali. Ha invocato la fine di tali atrocità e ha chiesto a tutti di unirsi in preghiera per la pace e la cessazione dei conflitti armati in tutto il mondo. La sua voce si è quindi levata come un appello per il rispetto della vita e per la costruzione di un futuro di pace e fratellanza tra i popoli.
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