Papa Francesco: ‘Il Mondo Sotto il Controllo di Forze Maligne’

Papa Francesco: ‘Il Mondo Sotto il Controllo di Forze Maligne’

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Il Messaggio di Papa Francesco alla Giornata del Volontariato

Il 25 dicembre 2024, il Papa Francesco ha celebrato il tradizionale messaggio Urbi et Orbi dalla storica Piazza San Pietro, nel cuore del Vaticano, nel contesto delle festività natalizie. Il suo discorso, letto da Cardinal Michael Czerny, si è rivelato una chiamata urgente alla riflessione sulla condizione umana e sulle sfide globali che affliggono il mondo attuale.

Nel suo intervento, Papa Francesco ha affermato: “Il mondo sta in mano a potenze malvagie, che schiacciano i popoli con l’arroganza dei loro calcoli e la violenza della guerra”. Queste parole risuonano forti nel contesto contemporaneo, dove molti Paesi stanno affrontando crisi economiche e conflitti. La voce del Papa invita ad una revisione critica delle responsabilità globali e ad un impegno collettivo per promuovere la pace e la giustizia sociale.

Il Ruolo Cruciale dei Volontari

La figura del volontario è stata al centro del messaggio di Papa Francesco, che ha esaltato il loro ruolo essenziale nella società. “Sono contento di salutare tutti i volontari che oggi sono presenti a Roma per il loro pellegrinaggio giubilare”, ha detto il Papa, rivolgendosi direttamente ai presenti. “Vi ringrazio molto, carissimi, perché sull’esempio di Gesù voi servite il prossimo senza servirvi del prossimo”. Le parole del Pontefice rappresentano un grande riconoscimento per coloro che dedicano il loro tempo e le loro energie al servizio degli altri, spesso in condizioni difficili.

Papa Francesco ha sottolineato come i volontari siano una fonte di speranza per la società: “Nei deserti della povertà e della solitudine, tanti piccoli gesti di servizio gratuito fanno fiorire germogli di umanità nuova: quel giardino che Dio ha sognato e continua a sognare per tutti noi”. Questo richiamo alla solidarietà è un invito a riscoprire l’importanza della comunità e del supporto reciproco, specialmente in un’epoca segnata da divisioni e conflitti.

In un intervento simile, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha dichiarato che “il mondo ha bisogno di più empatia e meno egoismo”, suggerendo che gli esempi di altruismo e partecipazione attiva sono fondamentali per affrontare le sfide globali.

Le Parole di Speranza in un Mondo di Sfide

Papa Francesco ha portato avanti un tema di speranza e resilienza. Riferendosi a situazioni di crisi, ha detto: “Il diavolo sibila alle nostre orecchie che Dio non è davvero nostro Padre; che in realtà ci ha abbandonati”. In questo passaggio, il Papa ci invita a riflettere su quanto spesso i momenti di difficoltà possano farci sentire soli o privi di supporto. Tuttavia, rispondere a queste voci con la fede e l’amore può aiutarci a trovare la luce anche nei periodi più bui.

Il Papa ha anche richiamato l’attenzione su come le esperienze di volontariato possano contrastare la disperazione. “Proprio mentre il demonio vorrebbe far credere che il Signore è lontano da noi, portandoci alla disperazione, Dio viene ancora più vicino a noi, dando la sua vita per la redenzione del mondo” ha affermato. Questo messaggio offre un forte incoraggiamento a chiunque si trovi ad affrontare situazioni difficili e ci invita a guardare verso il futuro con fiducia.

Un Appello alla Collaborazione Globale

Il messaggio di Papa Francesco non è solo un richiamo alla solidarietà a livello locale, ma un invito a unire le forze a livello globale. Attraverso l’impegno dei volontari e l’attenzione delle istituzioni, è possibile affrontare le sfide complessive del nostro tempo. La sua riflessione trae forza dall’insegnamento di figure come Martin Luther King Jr., che ha detto: “La vera misura di un uomo non si vede nei momenti di comodità e convenienza, ma in quelli di sfida e controversia”. Il Papa, seguendo questo principio, ci invita a non rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie.

Le parole di Papa Francesco si inseriscono in un discorso più ampio, tanto a livello ecclesiale quanto politico, in cui si sottolinea la necessità di un impegno comune per un futuro distinto dalla guerra e dall’odio. La goccia di volontariato, come ha ripetutamente ribadito, può generare onde di cambiamento positivo nel mondo.

In conclusione, il messaggio di Natale di Papa Francesco è un potente monito e un invito all’azione, capace di ispirare milioni di persone nella ricerca di una società più giusta e solidale. Siamo tutti invitati a rispondere a questa chiamata, impegnandoci attivamente nel sociale e riprendendo in mano le redini del nostro destino collettivo.

Fonte: Catholic Press Photo, ITALPRESS.

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