Papa Francesco richiama nuovamente alla pace: ‘Si fermi immediatamente il conflitto’
Il Papa Francesco ha nuovamente invocato la pace in Medio Oriente durante l’Angelus, preoccupato per il conflitto tra Palestina e Israele. Ha fatto appelli per negoziati, cessazione del fuoco, rilascio degli ostaggi e soccorso a Gaza. Ha anche manifestato solidarietà con l’Ucraina e condannato gli attentati in Burkina Faso. Ha pregato affinché venga rispettato lo status quo dei luoghi santi in Terra Santa e ha chiesto preghiere per il suo prossimo viaggio in Asia. Il Papa ha sottolineato che la voce degli innocenti trova ascolto presso Dio e ha espresso dolore per le sofferenze nel mondo.
Papa Francesco invoca la pace in Medio Oriente e prega per l’Ucraina
Il Papa ha espresso la sua preoccupazione per il conflitto in corso tra Palestina e Israele, esortando al cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi. Ha sottolineato l’importanza di garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza, colpita da malattie come la poliomielite. Papa Francesco ha auspicato la pace in Terra Santa e a Gerusalemme, invitando al rispetto reciproco tra cristiani, ebrei e musulmani, affinché i luoghi sacri siano luoghi di incontro e accoglienza.
Inoltre, il Pontefice ha manifestato la sua vicinanza al popolo ucraino, duramente colpito dagli attacchi alle infrastrutture energetiche che hanno lasciato molte persone senza elettricità e acqua. Ha espresso dolore per gli attentati in Burkina Faso e ha ricordato l’importanza di ascoltare la voce degli innocenti, che trova sempre eco presso Dio. Papa Francesco ha chiesto di pregare per il viaggio in Asia che inizierà il giorno seguente.
Nel suo messaggio di pace e solidarietà, il Santo Padre ha evidenziato l’importanza di superare i conflitti e rispettare la dignità umana, pregando affinché la giustizia e la riconciliazione possano prevalere sui conflitti e portare stabilità e pace nelle regioni colpite dalla violenza. Papa Francesco ha ribadito il suo impegno per sostenere i più deboli e vulnerabili, invitando alla solidarietà e alla fraternità universale.
Il Papa invoca la pace in Medio Oriente e si preoccupa per il popolo ucraino
Durante l’Angelus, Papa Francesco ha nuovamente fatto appello per la pace in Medio Oriente, esprimendo preoccupazione per il conflitto tra Palestina e Israele. Il Pontefice ha sottolineato l’importanza di fermare i combattimenti, di rilasciare gli ostaggi e di soccorrere la popolazione a Gaza, colpita non solo dalla violenza ma anche da gravi problemi di salute. Ha ribadito il desiderio che Gerusalemme sia un luogo di pace e di rispetto reciproco tra cristiani, ebrei e musulmani.
Rivolgendosi poi al popolo ucraino, Papa Francesco si è mostrato vicino alla difficile situazione causata dagli attacchi contro le infrastrutture del paese. Ha espresso dolore per le vittime e per le sofferenze inflitte a più di un milione di persone prive di elettricità e acqua. Ha inoltre ricordato gli attentati in Burkina Faso, dimostrando sensibilità per le tragedie che colpiscono diverse parti del mondo.
Il Santo Padre ha sottolineato l’importanza di dare voce agli innocenti, poiché la loro sofferenza non rimane inascoltata davanti a Dio. Ha invitato alla preghiera per le vittime di tali situazioni di conflitto e di violenza, dimostrando compassione e solidarietà verso coloro che sono maggiormente colpiti.
Infine, Papa Francesco ha chiesto di unirsi in preghiera per il suo prossimo viaggio in Asia, che avrà inizio nei prossimi giorni. Ha espresso la speranza che questo possa essere occasione di pace, dialogo e solidarietà tra le diverse comunità che incontrerà durante il suo soggiorno nel continente asiatico.
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