Papa Francesco sposa due assistenti di volo, la cerimonia in cielo
Papa Francesco sposa due assistenti di volo, durante il viaggio da Santiago del Cile a Iquique il pontefice avrebbe deciso di unire in matrimonio Carlos Ciuffardi Elorriaga, 41 anni, e Paula Podest Ruiz, 39.
I due fidanzati in realtà erano già sposati ma con una cerimonia civile. La coppia aveva previsto di celebrare anche il rito religioso ma un terremoto aveva distrutto la cappella parrocchiale di Santiago del Cile dove avrebbe dovuto tenersi il matrimonio nel 2010. Lei, capo hostess della Latam, lui, semplice steward.
Gli sposi avevano dunque rinunciato alla cerimonia religiosa e si erano accontentati del rito civile. I due hanno due figlie, Raffaella di 6 anni e Isabella di soli 4 anni e vivono felici ormai da 7 anni.
Papa Francesco sposa due assistenti di volo: “siete sicuri?”
Questo viaggio per loro è stato sorprendente, il papa infatti, a cui avevano chiesto una benedizione, si è subito offerto di sposarli, dopo aver sentito la loro storia.
Prima che raccontassero al pontefice della loro sfortuna stavano servendo come di norma bevande e snacks ai passeggeri.
I due hanno accettato subito l’offerta del papa che prima di procedere ha chiesto all’uomo: “ma tu sei davvero sicuro?”.
Papa Francesco sposa due assistenti di volo: un’ispirazione per le coppie del mondo
Il papa dopo la cerimonia avrebbe detto :” Speriamo che quello che avete fatto voi sia di ispirazione per altre coppie nel mondo. A testimoniare l’evento, oltre ai passeggeri, Ignacio Cueto, proprietario della compagnia aerea Latam e monsignor Mauricio Rueda. È la prima volta che il papa celebra delle nozze in aereo, nel mezzo del cielo e con un pubblico simile. Il certificato sarebbe stato scritto a mano su un foglio A4 della compagnia.
Sul documento, in spagnolo, si legge:” Il 18 gennaio 2018, durante il volo papale da Santiago a Iquique, il sig. Carlos Ciuffardi Elorriaga e la sig.ra Paula Podest Ruiz hanno contratto matrimonio, alla presenza del testimone Ignacio Cueto. Il Santo Padre Papa Francesco ha raccolto il consenso”.
Greg Burke, portavoce della Santa Sede ha confermato la validità della celebrazione.
Quasi una favola, dei nostri tempi però.