Papa: l’acqua non dovrebbe essere sfruttata.
Il Papa Francesco ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo all’importanza dell’acqua per la vita umana. Egli ha sottolineato che senza di essa, nessun progresso, nemmeno sociale, può avere luogo. Tuttavia, ha osservato con tristezza che l’acqua, un bene così fondamentale per la sopravvivenza, è spesso sfruttata e considerata un oggetto di lucro.
Nel suo messaggio all’ambasciatore di Costa Rica presso la Santa Sede e ai partecipanti all’Evento ad Alto Livello sull’azione oceanica, il Papa ha esortato tutti a indignarsi di fronte alla trasformazione dell’acqua in una merce di scambio. Egli ha evidenziato come il dono divino dell’acqua venga utilizzato per fini di speculazione e persino di estorsione, anziché essere valorizzato come un bene prezioso da preservare.
Papa Francesco ha sottolineato che i benefici che l’acqua apporta alle persone semplici sono minacciati dall’avidità, dall’egoismo e dal mancanza di rispetto verso il prossimo. Ha evidenziato come la malizia e il disprezzo possano mettere a rischio la fruizione di questo fondamentale diritto umano, trasformando l’acqua da fonte di vita a strumento di profitto per pochi.
Il Pontefice ha invitato a riflettere sulle conseguenze di questa mentalità che considera l’acqua come un bene da sfruttare senza limiti né considerazione per le future generazioni. Ha sottolineato l’importanza di una gestione responsabile delle risorse idriche, affinché l’acqua possa continuare a essere un mezzo di sostentamento per tutti gli esseri viventi e non un’arma di potere e controllo.
Ha esortato le autorità e gli organismi internazionali a promuovere politiche che garantiscano l’accesso equo e sostenibile all’acqua potabile per tutti. Ha ribadito che proteggere e preservare le risorse idriche è un dovere morale e un imperativo per garantire un futuro dignitoso per le generazioni presenti e future.
Il Papa ha anche evidenziato l’importanza di educare le persone all’uso consapevole dell’acqua e alla promozione di pratiche sostenibili per la sua gestione. Ha sottolineato che solo con un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza della sacralità dell’acqua si potrà contrastare l’avidità e l’indifferenza che mettono a rischio il suo accesso universale.
Infine, Papa Francesco ha auspicato che questo messaggio possa sensibilizzare le coscienze e motivare azioni concrete per proteggere e valorizzare l’acqua come un bene comune e un diritto fondamentale per tutta l’umanità. Ha espresso la speranza che, insieme, sia possibile costruire un futuro in cui l’acqua sia considerata un tesoro da condividere e preservare per il benessere di tutti.
