Papà lo apprezzava, era un uomo gentile

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Un badante killer a Caserta ha confessato di aver ucciso quattro anziani assistiti, tra cui il padre di Stefano Chintemi. L’uomo si è spontaneamente consegnato alla polizia e ora si trova in carcere. La famiglia ha fatto eseguire l’autopsia al padre di Stefano e si sta indagando sugli altri tre pazienti uccisi. Il badante si è giustificato dicendo di aver agito per pietà, ma la famiglia lo descrive come un truffatore. La vicenda ha scosso profondamente Stefano e la sua famiglia, che ora cerca giustizia per le vittime.

Il caso del badante killer di Caserta: le rivelazioni del figlio di una vittima

Un uomo di 48 anni, badante di professione, è stato arrestato a Caserta dopo aver confessato di aver ucciso quattro persone anziane di cui si prendeva cura. Una delle possibili vittime è il padre di Stefano Chintemi, il quale ha raccontato la shockante esperienza vissuta con il presunto assassino. Dopo aver rubato la macchina del padre, il badante killer si è dileguato, rivelando al figlio di essere un truffatore seriale.

Stefano ha descritto come il badante aveva ingannato la famiglia, facendo credere di essere una persona affidabile e di fiducia. Tuttavia, alcuni comportamenti sospetti hanno insospettito i parenti, che hanno deciso di fare un’indagine più approfondita. Dopo la morte del padre, il presunto assassino ha chiesto la macchina per un tragitto, ma non è mai tornato.

Attualmente, il badante killer si trova in carcere e ha ammesso di aver ucciso per pietà, affermazione che non convince Stefano, convinto che dietro si nasconda una personalità manipolativa e pericolosa. La famiglia ha esumato il corpo del padre per un’autopsia, in attesa di scoprire la verità su quanto accaduto.

Il terribile caso del badante killer a Caserta

Un uomo di 48 anni, badante di professione, ha sconvolto la città di Caserta confessando di aver ucciso quattro anziani di cui si prendeva cura. Dopo essersi consegnato ai carabinieri, è stato posto in stato di fermo. Stefano Chintemi, figlio di una delle possibili vittime, ha raccontato al programma televisivo “I fatti vostri” la drammatica vicenda vissuta dalla sua famiglia.

Chintemi ha rivelato di aver accolto il badante killer a casa per prendersi cura del padre anziano. Tuttavia, l’uomo si è rivelato essere un truffatore seriale che ha rubato la macchina di suo padre e ha assunto un’altra identità. La famiglia ha vissuto momenti di paura quando si sono accorti di chi realmente fosse il badante.

La morte del padre di Stefano è stata considerata naturale fino a quando il badante ha chiesto di prendere la macchina per fare un tragitto e non è più tornato. Ora il presunto assassino si trova in carcere, ma la famiglia non crede alla sua versione secondo cui avrebbe ucciso per pietà.

La famiglia ha deciso di riesumare il padre per effettuare un’autopsia e scoprire la verità. Nel frattempo, emergono dubbi su altri tre anziani uccisi dal badante, i cui corpi sono stati cremati. La famiglia di Stefano e le altre vittime cercano giustizia per gli atrocità commesse dal badante killer.

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