Parlamento europeo, Schulz lascia la presidenza
Martin Schulz lascia la presidenza dell’Europarlamento per buttarsi nella politica del suo paese, la Germania, dove si vota nel 2017: il presidente del Parlamento Ue ha confermato ai giornalisti a Bruxelles che non si ricandiderà per una terza volta alla guida dell’Assemblea di Strasburgo.
Schulz sarà, invece, capolista del suo partito, la Spd, nel Land del Nordreno Vestfalia, alle prossime elezioni politiche tedesche.
La decisione è stata presa d’intesa con il presidente socialdemocratico, Sigmar Gabriel, secondo fonti di partito citate da Spiegel online. Un portavoce ha spiegato che la Spd porta avanti il suo calendario per scegliere lo sfidante di Angela Merkel, che domenica ha annunciato di correre per un quarto mandato: il partito che fu di Willy Brandt deciderà a fine gennaio il suo candidato cancelliere e questo sarà molto probabilmente Schulz.
Presidente dell’europarlamento dal 2012, Schulz sarebbe pertanto stato scelto per sostituire il suo collega della Spd Frank-Walter Steinmeier, popolare ministro degli Esteri del governo di coalizione di Angela Merkel, che a febbraio diventerà presidente della Repubblica federale tedesca.