Parliamo del tumore metastatico al seno: testimonianza di Sarah Malnerich

Parliamo del tumore metastatico al seno: testimonianza di Sarah Malnerich

La scomparsa di Shannen Doherty, avvenuta a 53 anni, ha portato l’attenzione sul tumore metastatico alla mammella, affrontato da Sarah Malnerich, del duo Mammadimerda.

Malnerich critica la narrazione romantizzata della malattia, sottolineando che non si tratta di perdere una battaglia, ma di avere una malattia. Dall’inizio della diagnosi nel 2015, Doherty ha combattuto contro il cancro metastatico al cervello e alle ossa.

L’autrice mette in evidenza l’importanza della ricerca nella cura di questo tipo di cancro, sottolineando che in Italia c’è un grave stallo in questo ambito.

Negli ultimi anni sono stati fatti progressi nella prolungazione dell’aspettativa di vita delle persone affette da tumore metastatico alla mammella. Tuttavia, la ricerca è fondamentale per migliorare la qualità della vita di queste pazienti.

Nonostante la Giornata nazionale del tumore metastatico alla mammella sia stata istituita in Italia nel 2020, molte pazienti oncologiche rimangono invisibili e non adeguatamente supportate.

Le lacune informative riguardo alle recidive e alle metastasi contribuiscono a creare una falsa percezione della malattia. È necessario aumentare la consapevolezza e la ricerca su questo tipo di tumore.

Europa Donna presenta una serie di richieste per migliorare la gestione e la cura delle donne con tumore metastatico alla mammella, tra cui la creazione di percorsi specifici nelle Breast Unit e l’accesso facilitato a farmaci innovativi.

È urgente colmare il vuoto informativo e organizzativo sulle pazienti affette da questo tipo di cancro, assicurando un adeguato supporto medico e psicologico e la possibilità di accedere a terapie all’avanguardia.

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