Parte da Milano la campagna Cgil “Futura 2025” per i referendum di giugno

Parte da Milano la campagna Cgil “Futura 2025” per i referendum di giugno

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La Cgil ha lanciato la campagna “Futura 2025” per promuovere i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di cittadini. I referendum riguardano l’abrogazione di alcune norme del “Jobs Act” e la riduzione del tempo di residenza per ottenere la cittadinanza italiana. È necessario raggiungere il quorum del 50% degli aventi diritto al voto. La campagna prevede incontri, volantinaggio e mobilitazione su vasta scala. È importante che sindacati, media e politica si impegnino per informare e incentivare la partecipazione. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, invita tutti a votare per migliorare le condizioni di vita e di lavoro.

La campagna referendaria della Cgil per Futura 2025

La Cgil ha lanciato ufficialmente la campagna “Futura 2025” per promuovere e informare sui referendum sul lavoro e sulla cittadinanza che si terranno l’8-9 giugno. L’iniziativa si propone di coinvolgere cittadini di tutta Italia, con collegamenti in 120 piazze da varie città italiane e europee. Le tematiche affrontate includono la sicurezza sul lavoro, i salari e la modifica di alcune norme del “Jobs Act” del Governo Renzi.

Il referendum sul lavoro si compone di quattro quesiti, tra cui l’abrogazione della norma sull’articolo 18 e la cancellazione del tetto massimo di risarcimento per licenziamenti ingiusti. Il referendum sulla cittadinanza propone di ridurre da 10 a 5 anni il tempo di residenza continuativa per ottenere la cittadinanza italiana. Il raggiungimento del quorum è fondamentale per la validità dei referendum.

La campagna referendaria si scontra con l’alto tasso di astensionismo nazionale e la bassa partecipazione registrata in passato per referendum abrogativi. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, sottolinea l’importanza della mobilitazione per informare e coinvolgere il maggior numero di persone possibile. Sindacati, media e politica sono chiamati a promuovere la partecipazione al voto.

Landini invita anche le forze politiche, comprese quelle di maggioranza e opposizione, a impegnarsi per incentivare la partecipazione al voto. L’obiettivo è garantire un’ampia partecipazione per migliorare i diritti delle persone e promuovere una maggiore equità nel mondo del lavoro e della cittadinanza.

La campagna di promozione dei referendum “Futura 2025” della Cgil

La Cgil ha lanciato ufficialmente la campagna di promozione e informazione dei referendum sulla cittadinanza e sul lavoro, denominata “Futura 2025”. L’iniziativa mira ad coinvolgere un vasto pubblico, con collegamenti in 120 piazze italiane e europee il prossimo 12 aprile.

I referendum affrontano questioni cruciali, come la cancellazione di alcune norme del “Jobs Act” e la riduzione del tempo di residenza richiesto per ottenere la cittadinanza italiana da parte di cittadini stranieri. I sindacati e la società civile si sono attivati per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di partecipare alle consultazioni.

Maurizio Landini della CGIL ha sottolineato l’importanza di raggiungere il quorum per garantire la validità dei referendum. L’alto tasso di astensionismo rappresenta una sfida, ma si auspica una mobilitazione su vasta scala per promuovere la partecipazione e migliorare i diritti dei lavoratori.

Le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, verranno coinvolte nella campagna referendaria. L’obiettivo è ottenere un impegno esplicito da parte di tutte le parti affinché invitino i cittadini a esercitare il proprio diritto di voto il 8-9 giugno e contribuiscano a rafforzare la democrazia.

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