Categories: Cronaca

Parte il progetto “ReStart” per supportare disoccupati e inoccupati nel Mezzogiorno

Il progetto “Restart: Riqualificazione Digitale per il Futuro del Lavoro” è stato presentato a Roma da Uil, Sicurform Italia Group e l’Università di Foggia, con il sostegno del Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Si tratta di un’iniziativa interregionale che mira a supportare le persone disoccupate e inoccupate nelle regioni del sud.

Benedetto Attili, Tesoriere nazionale della Uil, Giorgio Righetti, Direttore generale del Fondo Repubblica Digitale, Michele De Santis di Sicurform Italia Group e Stefano Iorio dell’Università di Foggia sono intervenuti per illustrare e commentare i dettagli di ReStart. Il progetto si propone di offrire formazione e aggiornamento professionale personalizzati nel settore digitale a disoccupati o inoccupati tra i 34 e i 50 anni nelle regioni di Basilicata, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.

Questo sarà possibile attraverso percorsi formativi personalizzati che si adattano alle esigenze e al livello di preparazione iniziale di ciascun partecipante. ReStart offrirà ai 200 partecipanti una formazione completa e personalizzata, focalizzata sullo sviluppo di competenze digitali specifiche. Il progetto mira a offrire un modello di riqualificazione digitale che possa essere replicato nel sistema pubblico.

Attili ha sottolineato l’importanza di sostenere il sud e le persone in difficoltà, mentre Righetti ha evidenziato la sensibilità del Fondo verso le fragilità dei cittadini e delle regioni. Il progetto si distingue per l’approccio innovativo che integra tecnologie avanzate con metodi di formazione flessibili, garantendo un accesso capillare grazie alla rete di strutture locali dei partner coinvolti.

Il Fondo per la Repubblica Digitale, che supporta il progetto, è frutto di una collaborazione tra pubblico e privato sociale e stanzia circa 350 milioni di euro per gli anni 2022-2026. De Santis ha spiegato che l’avviso di selezione si completerà a metà settembre e si punterà a coinvolgere anche le periferie più dimenticate.

I Network partner sostenitori includono Uil Basilicata, Uil Campania, Uil Molise, Uil Puglia, Uil Sicilia, ERFAP Campania, INFAP Basilicata, ADOC APS, CAF Uil spa, FORMALAB Srl, ENFAP Italia. Il progetto mira non solo a formare ma anche a favorire l’inserimento lavorativo e la collaborazione con aziende e professionisti.

Redazione

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