Parte in Basilicata la digitalizzazione del Fer e del deposito oli
La Direzione dell’Ambiente, del Territorio e dell’Energia della Regione Basilicata ha recentemente concluso il processo di digitalizzazione dei procedimenti amministrativi autorizzativi relativi alle fonti energetiche rinnovabili e al deposito di oli. Questo importante passo è stato compiuto per favorire la semplificazione e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini, ai professionisti e alle imprese che operano nel settore dell’energia.
L’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio, Cosimo Latronico, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa e ha evidenziato che la nuova piattaforma digitale permette di presentare e gestire le istanze in modo completamente digitalizzato. Grazie a questo strumento, sarà possibile monitorare in tempo reale i procedimenti autorizzativi, garantendo una maggiore trasparenza e controllo sulle fonti energetiche e sui depositi di oli presenti sul territorio regionale.
La creazione della piattaforma rappresenta solo il primo passo verso una maggiore integrazione e ottimizzazione dei servizi offerti dalla Regione Basilicata. Il prossimo obiettivo sarà quello di collegare la piattaforma con il servizio cartografico regionale per definire con precisione la georeferenziazione di tutti gli impianti in autorizzazione presenti sul territorio.
È importante sottolineare che fino al 30 giugno le istanze potranno essere inviate sia tramite pec al protocollo dell’Ufficio Energia sia tramite la piattaforma digitale. Tuttavia, a partire dal 1° luglio, l’inoltro delle istanze sarà consentito esclusivamente tramite la piattaforma digitale, confermando così l’impegno della Regione verso la digitalizzazione e l’innovazione nel settore energetico.
In conclusione, questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nella modernizzazione dei procedimenti amministrativi legati alle fonti energetiche rinnovabili e al deposito di oli. Grazie alla digitalizzazione dei servizi, si potrà garantire una maggiore efficienza e trasparenza nei processi autorizzativi, contribuendo così a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio e a promuovere l’adozione di energie pulite e rinnovabili.
(ITALPRESS)
