Parte in Calabria la seconda edizione del progetto “Cultura è Sicurezza”
Le attività formative di approfondimento sui rischi ambientali e antropici che interessano la regione Calabria avranno inizio il prossimo 17 aprile presso l’I.T.E. ‘Grimaldi Pacioli di Catanzaro. Questo evento coinvolgerà ben oltre 150 docenti calabresi e sarà guidato dalla dirigente Cristina Lupia. Dopo il successo della scorsa edizione, l’iniziativa si propone di sensibilizzare e formare i partecipanti sui rischi naturali che minacciano il territorio. L’obiettivo è fornire agli insegnanti strumenti e conoscenze per affrontare in modo consapevole e preparato eventuali situazioni di emergenza.
Il programma prevede vari incontri in diverse località della regione. Successivamente a Catanzaro, coinvolgerà anche la provincia di Crotone presso il Liceo Scientifico “A. Volta” diretto da Marisa Monterosso. Il 22 aprile sarà la volta del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia guidato dal dirigente Antonello Scalamandrè. Infine, il 23 e 24 aprile, le attività si svolgeranno all’I.C. “Gullo Cosenza Quarto” diretto da Rosa Maria Paola Ferraro, per la provincia di Cosenza.
Gli incontri, promossi dal Dipartimento di Protezione Civile regionale, si avvalgono della collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale. Coinvolgeranno i referenti di educazione civica e i responsabili del servizio prevenzione e protezione di ogni Istituto del territorio. Questo approccio permetterà di coinvolgere direttamente gli studenti in un percorso di sensibilizzazione e formazione sui rischi naturali e sul ruolo della Protezione Civile.
La vicepresidente della Giunta della Regione Calabria, Giusi Princi, sottolinea l’importanza di queste iniziative educative per affrontare la vulnerabilità della regione. Grazie alla conoscenza e alla prevenzione, è possibile ridurre l’impatto dei fenomeni naturali sulla vita dei cittadini calabresi. Princi invita i partecipanti a prendere parte attiva in questo percorso civico, che mira a promuovere una maggiore consapevolezza e preparazione di fronte ai rischi ambientali.