Parte la quattordicesima edizione di “Mediterraneo da remare”

Parte la quattordicesima edizione di “Mediterraneo da remare”

Contrastare ogni forma di inquinamento dei mari e dei bacini idrografici, con particolare riferimento a quello da plastiche, è l’obiettivo principale della campagna itinerante “Mediterraneo da remare” promossa dalla Fondazione UniVerde insieme a Marevivo. Questa iniziativa, giunta alla sua quattordicesima edizione, mira a promuovere la transizione verso modelli turistici più sostenibili e responsabili lungo le coste marine, fluviali e lacustri.

La campagna conta sulla collaborazione della Federazione Italiana Canoa e Kayak e ha ottenuto l’adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Inoltre, AlmavivA partecipa come campaign partner e Flexopack come main partner. Il presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio, sottolinea l’importanza della difesa del mare come elemento vitale per la sopravvivenza della vita sulla Terra.

Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, evidenzia il legame profondo che l’essere umano ha con il mare, definendolo il nostro “liquido amniotico”. Salvare il mare significa salvare noi stessi e assicurare un futuro sano per le generazioni future. In occasione della Giornata dell’Ambiente, si ribadisce l’importanza di agire concretamente per contrastare l’inquinamento marino e proteggere gli oceani.

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, riconosce il ruolo fondamentale delle federazioni sportive nel promuovere la tutela dell’ambiente marino. Evidenzia l’importanza di rispettare le normative esistenti e di adottare pratiche che favoriscano la salute del mare e dei suoi abitanti. L’obiettivo è garantire che il Mediterraneo possa tornare ad essere un luogo vivo e prospero.

La campagna “Mediterraneo da remare” è nata nel 2011, su iniziativa del presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio. Da allora, ha coinvolto atleti di canottaggio e canoa, come i campioni olimpici Bruno Mascarenhas e Daniele Scarpa. L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere il Mare Nostrum e il suo fragile ecosistema.

Uno dei temi centrali della campagna è il “#AcquascooterFree”, che ha ottenuto il supporto di numerosi stabilimenti balneari in tutta Italia. Inoltre, la campagna ha sostenuto la battaglia contro le estrazioni petrolifere in mare con l’appello “#NoTriv”. Dal 2017 al 2023, il focus è stato sul contrasto all’inquinamento da plastica, che rappresenta una minaccia grave per la vita marina e per l’intero ecosistema marino.

Alberto Tripi, presidente di Almaviva, sottolinea l’importanza di preservare il mare come elemento fondamentale nella vita degli italiani. Ricorda come progetti come il Mose a Venezia siano cruciali per ripristinare gli ecosistemi marini danneggiati. È essenziale adottare pratiche eco-sostenibili per garantire la sopravvivenza del mare e la continuità della tradizione marinara italiana.

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