Parte l’attività chirurgica del centro clinico di Regina Coeli a Roma

Parte l’attività chirurgica del centro clinico di Regina Coeli a Roma

I nuovi servizi sanitari della Casa Circondariale Regina Coeli sono stati presentati oggi alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Si tratta dell’apertura di due sale operatorie che consentiranno interventi di chirurgia ambulatoriale, chirurgia generale, chirurgia odontostomatologica, chirurgia plastica e dermatologica, chirurgia ortopedica e di endoscopia digestiva e dell’ampliamento dei servizi clinico-diagnostici del Centro, con un importante investimento per il rifacimento degli ambienti di cura con nuovi arredi e apparecchiature elettromedicali.

Nell’area dedicata alla radiodiagnostica è attivo anche un servizio di telecardiologia. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di offrire alla popolazione carceraria un’assistenza adeguata, evitando complicazioni dovute agli spostamenti fuori dal carcere. Grazie alla sinergia e al dialogo con il Commissario Straordinario Quintavalle e la direzione della struttura penitenziaria, si sono aperte le due sale operatorie a Regina Coeli, mai utilizzate fino ad ora.

Il Commissario Straordinario della ASL Roma 1, Giuseppe Quintavalle, ha commentato l’importanza della collaborazione interistituzionale per rendere possibile l’apertura delle sale operatorie e garantire interventi di chirurgia in Istituto. La Direttrice del Carcere, Claudia Clementi, ha evidenziato che l’offerta di servizi sanitari si arricchisce in maniera significativa, offrendo prestazioni in sede per evitare spostamenti costosi e pericolosi dei detenuti.

Il Direttore Generale dell’INMP, Cristiano Camponi, ha sottolineato l’importanza di integrare l’assistenza sanitaria in carcere con quella del territorio, promuovendo la tutela della salute dei detenuti e sperimentando modelli per migliorare l’assistenza sanitaria e favorire il reinserimento sociale. Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, ha ringraziato la Regione Lazio, la ASL Roma 1 e l’Amministrazione penitenziaria per il nuovo traguardo nella garanzia dei diritti delle persone detenute.

Il Centro SAI (Specialistica Ambulatoriale Interna) dispone di 78 posti letto, servizio infermieristico H24, screening per malattie infettive e contagiose, e offre numerosi esami diagnostici e visite specialistiche. Gli interventi non eseguibili in Istituto saranno effettuati presso strutture ospedaliere protette o esterne. L’INMP sta lavorando per garantire una convenzione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per estendere tali servizi ad altri istituti penitenziari delle Regioni.

L’ampliamento dei servizi sanitari nel carcere di Regina Coeli dimostra l’importanza dell’integrazione tra l’assistenza sanitaria in carcere e quella del territorio, garantendo standard di assistenza qualificati per tutti. Le nuove attrezzature previste rappresentano un investimento di oltre 970 mila euro.

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