Parte lo scavo iperbarico della galleria sulla linea AV/AC Napoli-Bari di Rfi-Webuild
Una tecnica di scavo innovativa e sostenibile è stata avviata per la prima volta in Italia nei cantieri dell’alta velocità/alta capacità ferroviaria della Napoli-Bari. Si tratta dello scavo in atmosfera iperbarica, introdotto da Webuild sul lotto Napoli-Cancello, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo FS, per la realizzazione di un tratto della galleria artificiale Casalnuovo che si sviluppa parzialmente sottofalda.
Questa innovativa tecnica di scavo iperbarico utilizza l’aria compressa come metodo per effettuare le operazioni di scavo in presenza di acqua. Grazie alla pressione introdotta nel sito, è possibile mantenere l’acqua fuori dalle aree di lavoro, garantendo benefici ambientali significativi. Questo metodo evita il contatto della falda acquifera con miscele cementizie e additivi chimici. Circa 650 metri della nuova galleria sono stati scavati senza sosta, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, grazie a questa tecnica pionieristica che rappresenta una delle poche applicazioni per questo tipo di lavori anche a livello europeo.
Gli operai accedono al regime iperbarico, adeguatamente formati, attraverso operazioni di adattamento graduale in una camera di compensazione apposita, che può ospitare fino a 20 operai a turno. In questa camera avviene la fase graduale di compressione che dura in media 20 minuti, con la pressione che oscilla tra 0,3 e 1,2 atmosfere a seconda delle fasi di scavo. Tutte le attività si svolgono seguendo protocolli tecnici e sanitari specifici, garantendo la massima sicurezza e salute degli operai durante le fasi di lavoro.
Il cantiere della galleria Casalnuovo, il cui termine dei lavori è previsto per la metà del 2025, ha richiesto la realizzazione di un’impiantistica complessa ed innovativa, sviluppata con il coinvolgimento di tecnici specializzati e fornitori internazionali altamente qualificati. I lavori di Webuild, commissionati da Rete Ferroviaria Italiana, procedono in parallelo anche sugli altri lotti della linea, con l’assemblaggio di due nuove Tunnel Boring Machine (TBM) previsto per l’inizio dello scavo della Galleria Rocchetta e della Galleria Orsara.
La futura linea dell’alta velocità tra Napoli e Bari avrà una lunghezza complessiva di 145 km, con 9 gallerie, 25 viadotti e 16 nuove stazioni e fermate. Al termine dei lavori, previsti nel 2028, sarà possibile collegare Napoli e Bari in 2 ore e Roma e Bari in 3 ore. La linea AV/AC Napoli-Bari porterà notevoli benefici anche in termini di sostenibilità ambientale, consentendo di evitare oltre 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nel periodo 2023-2047.
Webuild è coinvolta nella realizzazione di quattro lotti sull’AV/AC Napoli-Bari: Napoli-Cancello, Apice-Hirpinia, Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino. Complessivamente, Webuild sta realizzando oltre 74 km di nuova linea ferroviaria, 6 gallerie, 10 viadotti e 6 nuove stazioni e fermate. Per portare a termine i lavori, sono impiegate oltre 1.700 persone e coinvolte circa 1.500 società.
L’AV/AC Napoli-Bari fa parte dei 19 progetti che Webuild sta realizzando al Sud, comprese le isole, che prevedono la costruzione di oltre 300 km di linea ferroviaria ad alta velocità e coinvolgono 5.450 persone occupate direttamente e indirettamente, con l’impiego di una filiera di 4.300 società dal momento dell’avvio dei lavori.