Partito Nazionalista denuncia censura dell’Autorità Radiotelevisiva su Metsola a Malta

Partito Nazionalista denuncia censura dell’Autorità Radiotelevisiva su Metsola a Malta

Il 17 aprile 2024 si è svolto a Bruxelles, in Belgio, un Consiglio Europeo speciale presieduto da Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo. Durante la riunione, l’Ufficio del Parlamento europeo a Malta ha sollevato una questione riguardante una direttiva emessa dall’Autorità radiotelevisiva maltese. Questa direttiva imponeva una certa cautela nella copertura mediatica della presidente del Parlamento europeo, concentrandosi esclusivamente sul valore giornalistico delle notizie.

Secondo l’Ufficio del Parlamento europeo a Malta, questa direttiva potrebbe compromettere la copertura mediatica delle prossime elezioni europee e ha chiesto la sospensione del regolamento per consultarsi con il Servizio giuridico del Parlamento europeo al fine di garantire la protezione dei diritti dell’istituzione a Malta. La preoccupazione principale era che la direttiva potesse ostacolare il lavoro dei media nel coprire le elezioni europee, limitando così l’accesso dei cittadini alle informazioni importanti sulle elezioni e sul ruolo del Presidente del Parlamento europeo nel mantenere i contatti con i cittadini dell’UE.

Il Partito Nazionalista di Metsola ha reagito con indignazione alla direttiva, definendola antidemocratica e vergognosa. Il partito ha sottolineato che nessun paese democratico ha mai imposto regolamenti simili contro il Parlamento europeo o il suo presidente democraticamente eletto. Per il Partito Nazionalista, la decisione dell’Autorità radiotelevisiva rappresentava una chiara violazione dei valori democratici e dei principi di libertà di stampa e di radiodiffusione.

Di fronte a queste critiche, il Partito Nazionalista ha chiesto il ritiro immediato della direttiva emessa dall’Autorità radiotelevisiva maltese. La questione è destinata a generare ulteriori tensioni e controversie tra le autorità maltesi e il Parlamento europeo, sollevando interrogativi sulla libertà di stampa e sul ruolo dei media nell’informare i cittadini europei.

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