Partono 8 progetti da enti locali per promuovere l’innovazione sul lavoro
A Bologna è stato emesso un avviso di garanzia a fine indagine per i rimborsi di 41 consiglieri della Regione Emilia-Romagna. La sede della Regione Emilia-Romagna è stata ritratta in una foto scattata da Roberto Brancolini nel 2014. È importante rispettare il contesto in cui è stata scattata la foto e non diffamare il decoro delle persone rappresentate.
Dal rispetto per l’ambiente alla telemedicina, passando per l’innovazione nei servizi per le persone e nuove forme di welfare aziendale, la regione Emilia-Romagna si impegna a creare reti guidate dagli enti locali che offrano modelli organizzativi innovativi, esperienze di sostenibilità e sociale. Partner tecnici come i Clust-ER e i Centri per l’Innovazione della Rete Alta Tecnologia lavorano insieme agli enti locali per realizzare progetti finanziati dalla Regione per il biennio 2024-25, con un investimento di oltre 640 mila euro.
Le risorse messe a disposizione consentono di finanziare progetti con un contributo del 100% delle spese previste, fino a un massimo di 40mila euro all’anno per progetto. I primi otto progetti classificati, su 24 candidature presentate, riguardano i “Laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese”, previsti dalla legge regionale 14 del 2014 e dalla strategia regionale per l’Agenda 2030.
Tra i progetti finanziati ci sono quelli che riguardano la sostenibilità nel settore della moda e del tessile, l’innovazione nei servizi per le persone con disabilità e la logistica sostenibile delle merci. I laboratori territoriali sono promossi per favorire l’autonomia delle persone, l’assistenza tramite telemedicina e la sostenibilità ambientale.
La Regione Emilia-Romagna riconosce l’importanza dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese come parte integrante della sua strategia regionale per l’Agenda 2030. Questi laboratori coinvolgono imprese, enti locali, camere di commercio, associazioni e università in percorsi di innovazione per migliorare la competitività e la sostenibilità di diversi settori produttivi.
I laboratori attiveranno percorsi di formazione, co-progettazione e sperimentazione di azioni pilota, grazie ai partenariati con enti locali, camere di commercio, associazioni, imprese e università. Questo impegno contribuisce al progetto di rilancio e sviluppo dell’economia regionale, definito attraverso il Patto per il Lavoro e il Clima.
La foto è stata fornita dall’Agenzia Fotogramma.