Patate Eterne! Le patate del raccolto 23/24 pronte sulle tavole per il Natale
Le patate sono protagoniste delle tavolate delle feste degli italiani, nonostante le difficoltà del raccolto nella stagione 23/24. Le superfici coltivate in Italia sono rimaste stabili nonostante la mancanza di tubero seme certificato. UNAPA promuove la campagna dell’Unione Europea Potatoes Forever! per informare sui benefici della produzione patatica europea. La campagna di raccolto in Italia si divide tra novello e estivo-autunnale, con performance differenziate tra nord e sud. Nonostante le sfide climatiche, l’Italia può contare su un sistema coeso che garantisce qualità, tracciabilità e sostegno per i produttori nazionali.
La produzione e il consumo di patate durante le festività in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Le tavole delle feste degli italiani non possono fare a meno delle patate. Anche quest’anno, durante il periodo delle festività, si registra un aumento significativo delle vendite e del consumo di questo versatile alimento. Nonostante le difficoltà riscontrate nell’annata 23/24 a causa di fattori come il cambiamento climatico e la disponibilità ridotta di tubero seme certificato, la qualità e la quantità di patate a disposizione per i consumatori rimangono invariate.
Le superfici coltivate a patata in Italia hanno mantenuto livelli costanti nel corso degli anni, con circa 47.000 ettari destinati alla coltivazione di questo prodotto. Nonostante le sfide affrontate dagli agricoltori italiani, la produzione è stata in grado di soddisfare la domanda nazionale. Grazie all’impegno di enti come UNAPA, che promuove l’agricoltura sostenibile e di qualità attraverso progetti come Potatoes Forever!, i consumatori sono sempre più consapevoli degli standard elevati di produzione europei.
La campagna di raccolto in Italia si divide tra la produzione estiva-autunnale, che coinvolge le regioni del centro-nord, e la campagna del novello, presente in regioni come la Puglia, la Campania e la Sicilia. Nonostante le sfide climatiche, alcune aree come le coste tirreniche e adriatiche hanno registrato rese superiori alla media, mentre altre zone hanno dovuto affrontare condizioni climatiche avverse che hanno influenzato la produttività delle patate.
Nonostante le difficoltà riscontrate in diverse regioni, l’Italia può contare su un sistema agricolo coeso e organizzato che garantisce la qualità e la tracciabilità del prodotto. Grazie alla produzione abbondante in alcune zone, il Paese riesce a mantenere un adeguato livello di approvvigionamento di patate durante il periodo delle festività.
La produzione di patate in Italia durante le feste
In Italia, durante le festività, le patate sono un ingrediente immancabile sulle tavole degli italiani. Nonostante le difficoltà legate al raccolto pataticolo nell’annata 23/24, la quantità e la qualità del prodotto disponibile per i consumatori sono rimaste intatte. Le superfici coltivate a patata in Italia sono rimaste stabili, confermando un aspetto positivo per il fabbisogno nazionale.
La campagna di raccolto italiana può essere divisa in due fasi: la campagna del novello e la campagna estivo-autunnale. Le coltivazioni primaticce del sud Italia hanno avuto meno problemi nell’approvvigionamento di tubero seme, ma il clima siccitoso ha influenzato le rese. Al centro-nord, si sono registrate buone performance nelle aree costiere, con rese medie superiori alla media.
Il nord-est ha dovuto affrontare piogge abbondanti seguite da temperature molto alte, che hanno compromesso una corretta maturazione vegetativa. L’areale del Fucino, inoltre, si è distinto per una produzione abbondante che contribuisce ad alimentare la riserva nazionale di prodotto. Il settore pataticolo italiano conta su un sistema coeso che supporta i produttori nazionali, garantendo origine, qualità elevata e tracciabilità del prodotto.
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