Paura ad Orly: ucciso assalitore, fermati padre e fratello
Sono stati attimi di panico quelli vissuti stamattina all’aeroporto di Orly, secondo scalo aereo di Parigi. Un uomo, infatti, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe rubato un’arma ad una soldatessa, impegnata nell’ operazione Sentinelle (il maxi piano di sicurezza, attivato in Francia nel gennaio 2015, dopo gli attentati alla redazione di Charlie Hebdo). L’aggressore avrebbe poi superato la zona imbarchi, rifugiandosi nel McDonald’s del terminal sud, mentre nel frattempo l’aeroporto veniva evacuato, e sarebbe stato fermato e ucciso da due militari.
Il presunto attentatore era noto ai servizi della polizia e di intelligence. E’ quanto ha affermato in conferenza stampa il ministro dell’Interno francese Bruno Le Roux, confermando che prima di arrivare a Orly l’uomo avrebbe aperto il fuoco contro un agente di polizia, ferito non gravemente, ad un posto di blocco nella regione dell’Ile de France. Subito dopo, avrebbe rubato la macchina di un automobilista, abbandonando la sua, con la quale avrebbe raggiunto l’aeroporto. All’interno dello scalo, dunque, avrebbe minacciato di morte la soldatessa, riuscendo a sottrarle l’arma, venendo, però, bloccato e freddato da altri militari, accorsi subito in aiuto. Intanto, il padre e il fratello dell’uomo ucciso all’aeroporto parigino sono stati fermati.
La sezione antiterrorismo della procura di Parigi ha già aperto un’inchiesta; il sospetto è che l’assalitore fosse un sostenitore dell’Isis e che avesse in mente di provocare un attentato all’interno dell’aeroporto di Orly o su un aereo. Secondo i quotidiani francesi Le Figaro e Le Parisien, l’uomo rimasto ucciso nello scontro a fuoco con i militari, sarebbe un cittadino francese di 39 anni, tale Ziyed B., noto per reati legati al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, e seguito dai servizi perché sospettato di essere un musulmano radicalizzato in carcere. L’aeroporto, comunque, è stato evacuato e il traffico aereo è stato completamente sospeso.
Il presidente francese, François Hollande, ha ringraziato i militari per il tempestivo operato e ha dichiarato che: “La sorveglianza sarà mantenuta al massimo livello e ancora una volta l’operazione ‘Sentinelle’ ha dimostrato la sua utilità in collaborazione con le forze di polizia e la gendarmeria”.
Je salue le courage et l’efficacité des policiers et militaires face aux agressions commises par un individu particulièrement dangereux.
— François Hollande (@fhollande) 18 marzo 2017
I tweet
Su Twitter, dopo il diffondersi della notizia dell’uccisione dell’uomo, sono esplose le polemiche tra chi sostiene che l’intervento dell’esercito francese sia stato esagerato e chi, invece, ritiene sia stato giusto, onde evitare l’ennesima strage firmata Isis.
Je salue le courage et l’efficacité des policiers et militaires face aux agressions commises par un individu particulièrement dangereux.
— François Hollande (@fhollande) 18 marzo 2017
Paura ad #Orly per attentatore. Si dirigeva verso un fast food per uccidere. Come loro del resto, ma in modo più rapido. [@LoMassi]
— Arsenale K Arturo (@ArsenaleKappa) 18 marzo 2017
Spari all’aeroporto di #Orly #Parigi
Niente paura.
A breve salterà fuori una cartella clinica.— Valentina (@ValentinaMeis) 18 marzo 2017
Ogni giorno un episodio di violenza in Francia o Germania che viene fatto passare per la normalita’. Allucinante. #Orly
— Nicole (@Nico_2910) 18 marzo 2017
Ogni giorno un episodio di violenza in Francia o Germania che viene fatto passare per la normalita’. Allucinante. #Orly
— Nicole (@Nico_2910) 18 marzo 2017
Le elezioni si avvicinano e gli “squilibrati” spuntano come funghi.
Altra sparatoria a #Parigi dopo quella di #Orlyhttps://t.co/yJ9CXM4zqA— Roger Halsted (@RogerHalsted) 18 marzo 2017
Una poliziotta che si fa rubare l’arma da un terrorista non è che faccia sentire tanto sicuri i cittadini….#Orly#terrorismo
— Giorgio Liberace (@GiorgioLiberace) 18 marzo 2017