Pedone condannato per aver causato incidente stradale con una vittima

Pedone condannato per aver causato incidente stradale con una vittima

Un pedone è stato condannato dalla Suprema corte per aver attraversato la strada con il rosso passando dietro l’autobus dal quale era appena sceso.

La linea dura della Cassazione è stata decisa contro chi attraversa la strada in maniera incauta e precipitosa e, per questo, provoca un incidente stradale.

Morto un motociclista

L’uomo con la sua condotta incauta aveva così provocato la morte di un motociclista che arrivava dal senso opposto e che, dopo esser stato sbalzato dalla sella, era finito contro un palo della segnaletica stradale.

La vittima vide spuntare all’improvviso il pedone e fino a un istante prima era coperto dalla sagoma del bus 91 dal quale era sceso senza fermarsi ad attendere il verde pedonale come avevano fatto le altre persone.

La condanna definitiva è di un anno di reclusione, pena sospesa dalla condizionale, per concorso colposo in misura del 75% nella morte del centauro.

Previsto anche un risarcimento

Il pedone deve risarcire i familiari del centauro con 150mila euro di indennizzo, così come stabilito dalla Corte di Appello di Milano. La sentenza: “tenuto conto dell’assenza di tracce di frenata, della presenza di almeno un mezzo di grosse dimensioni che occultava la visibilità dei pedoni e della rapidità con cui è avvenuto l’investimento del Lepratti, correttamente i giudici di merito, hanno concluso che lo Zammataro si trovasse a così breve distanza dall’attraversamento pedonale, da non poter utilmente arrestare il proprio veicolo in condizioni di sufficiente sicurezza anche volendo ipotizzare che il semaforo proiettasse per i veicoli luce gialla e non verde”.

 

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