Pellegrino: “Attrarre talenti specializzati nella gestione della tecnologia per le agenzie di viaggio”
Il presidente di Aidit Confindustria, Domenico Pellegrino, fa una valutazione positiva del 2024 nel settore delle agenzie di viaggio. Dopo il rimbalzo del 2023, che ha seguito la crisi pandemica, il 2024 si è chiuso con un aumento del valore medio dei pacchetti turistici. Le aspettative per il 2025 riguardano la prenotazione anticipata, mentre si segnalano problemi legati alla capacità di spesa dei consumatori e alla mancanza di un ricambio generazionale nel settore. Pellegrino sottolinea l’importanza del ruolo dell’agente di viaggio nell’era digitale, sottolineando che la tecnologia non sostituisce ma migliora l’interazione umana.
Analisi del settore delle agenzie di viaggio nel 2024 e prospettive per il 2025
Il 2024 si è chiuso con risultati positivi nel settore delle agenzie di viaggio, ma è importante considerare il contesto più ampio del 2023, anno di ripresa dopo la grave crisi pandemica. Tuttavia, il 2023 ha evidenziato alcune criticità, come l’aumento dei prezzi nel settore alberghiero e dei voli, che hanno influenzato significativamente il costo medio dei pacchetti turistici. Nonostante ciò, il 2024 ha registrato una crescita positiva del +6/8%, anche se il potere d’acquisto del mass market è stato compresso.
Le prospettive per il 2025 mostrano un trend verso prenotazioni anticipate più lunghe, passando da 80-90 giorni a 140-150 giorni. Questo fenomeno favorisce chi è in grado di pianificare in anticipo le proprie vacanze, consentendo una migliore gestione dell’occupazione e della pianificazione dei prezzi. Tuttavia, vi è una parte della popolazione che si orienta verso l’opzione last minute, non avendo la possibilità di prenotare con largo anticipo.
Il presidente di Aidit Confindustria sottolinea la necessità di attrarre nuovi talenti nel settore, evidenziando la perdita del 25% dei punti vendita in Italia dal periodo pre-pandemico. È importante affrontare il problema del ricambio generazionale e della formazione, per rendere più attrattive le professioni legate alle agenzie di viaggio. Nonostante l’avvento della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, l’agente di viaggio mantiene un ruolo centrale grazie alla sua capacità di offrire un servizio umano e personalizzato.
In conclusione, la tecnologia va gestita e integrata nell’attività delle agenzie di viaggio, non sostituendone l’importante valore umano. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità delle persone di adattarsi alle nuove tecnologie e di mantenere l’approccio umano nell’offerta dei servizi di viaggio.
Prospettive positive per il settore delle agenzie di viaggio nel 2024
Il presidente di Aidit Confindustria, Domenico Pellegrino, ha analizzato il 2024 come un anno con chiusura positiva, nonostante le sfide. Ha sottolineato l’importanza di guardare al 2023 come anno di ripresa dopo la grave crisi pandemica che ha colpito il settore delle agenzie di viaggio, bloccando la mobilità e la redditività.
Durante il 2023 si è registrato un aumento dei prezzi del volo e dell’hospitality, che hanno influito notevolmente sul valore medio del pacchetto turistico. Ciò ha provocato una compressione del potere d’acquisto nel mass market, nonostante una chiusura dell’anno con una crescita mediamente intorno al +6/8%.
Le aspettative per il 2025 includono un aumento del Advance Booking, con prenotazioni anticipate che si estendono fino a 140-150 giorni prima. Questo comportamento beneficia la filiera turistica permettendo una migliore gestione dell’occupazione e una pianificazione del pricing. Tuttavia, c’è una fascia di popolazione che si affida al last minute per le proprie vacanze.
Nonostante le sfide legate alla pandemia, il settore delle agenzie di viaggio ha subito una perdita del 25% dei punti vendita disponibili in Italia. Il presidente di Aidit Confindustria evidenzia la necessità di attrarre nuovi talenti e di adattarsi alle nuove tecnologie. Il ruolo dell’agente di viaggio si è trasformato grazie alla tecnologia, che rappresenta un’opportunità per enfatizzare l’importanza dell’interazione umana, ancora fondamentale nel settore.
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