Pensioni anticipate quasi pronte, chi può richiederle
Le riforme previdenziali sulle pensioni anticipate sono quasi pronte. Bisogna aspettare solo i decreti attuativi per disciplinare l’ “Ape” e l'”Ape social”.
Secondo l’iter governativo, le pensioni anticipate dovrebbero essere attivate a partire dal mese di maggio. Si potrà richiedere il pensionamento fino al 30 giugno 2017. Alcune categorie potranno così andare in pensione in anticipo anche 3 anni e 7 mesi prima del previsto.
Chi può richiedere la pensione anticipata?
Tutti i lavoratori nati tra 1951 1953 che hanno versato i contributi per da 36 anni. Possono fare richiesta di pensionamento anticipato:
- Assistenti personali di persone non autosufficienti
- Educatori di asilo nido o insegnanti della scuola dell’infanzia
- Infermieri e ostetriche di ospedali con lavoro a turni
- Facchini e tutte le categorie che siano addette allo spostamenti di merci
- Autisti di camion e mezzi pesanti
- Conciatori, sia di pellicce che pelli
- Operatori ecologici
- Conduttori di gru
- Personale addetto al servizio di pulizia, non qualificato
- Operai dell’edilizia in generale o della manutenzione di edifici
- Conduttori di convogli ferroviari o personale viaggiante
Si tratta in sostanza di tutti quei lavoratori che si sono occupati di attività, definite “faticose”.
Ancora due questioni
Resta ancora da sistemare qualcosa. I sindacati chiedono l’ampliamento della categoria dei lavoratori soprattutto per due quei questioni. La prima riguarda la categoria di lavori più faticosi: il pensionamento agevolato è consentito solo al lavoratore che ha maturato 6 anni di attività senza interruzione della mansione. La seconda riguarda i lavoratori che hanno terminato raggiunto il termine del contratto. Tutti quei cittadini che non ha più lavorato senza essere stati licenziati o che abbiano concluso la Naspi o la mobilità. La richiesta dei sindacati non è ancora stata accolta.
L’anticipo pensionistico è riconosciuto anche a:
- chi assiste un parente di primo grado da almeno 6 mesi per una disabilità grave
- chi è disoccupato o senza un lavoro da almeno tre mesi
- chi ha subito una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%