Perché ci sono sempre più casi di cervi zombie registrati negli Stati Uniti e in Canada?

Perché ci sono sempre più casi di cervi zombie registrati negli Stati Uniti e in Canada?

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La Chronic Wasting Disease, nota come malattia del cervo zombie, è un’epidemia che sta colpendo cervidi negli Stati Uniti e in Canada. Si tratta di una patologia neurologica letale causata da prioni difettosi che si diffondono nel sistema nervoso centrale degli animali colpiti. Non esistono cure né vaccini e la trasmissione avviene tramite contatto diretto o superfici contaminate. Sebbene attualmente non sembri contagiosa per l’uomo, esiste il rischio di un salto di specie. Le autorità raccomandano di testare la carne di cervo prima di consumarla per evitare il rischio di infezione. La malattia sta mettendo in allarme esperti e cacciatori.

La minaccia dei cervi zombie

In Nord America, la preoccupazione per la diffusione della Chronic Wasting Disease, conosciuta come “malattia del cervo zombie”, sta crescendo. Questa epidemia, causata da prioni difettosi che attaccano il sistema nervoso centrale dei cervidi, ha portato a un aumento significativo dei casi, mettendo in allarme le autorità sanitarie.

Identificata per la prima volta nel 1967, la malattia ha colpito numerose regioni negli Stati Uniti e in Canada, con 36 Stati e cinque province coinvolte. I prioni si accumulano nel cervello e nei tessuti nervosi degli animali colpiti, causando una degenerazione irreversibile e, alla fine, la morte.

Non esistono cure né vaccini per la Chronic Wasting Disease, e la trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto diretto tra animali infetti. Nonostante attualmente non sembri essere contagiosa per gli esseri umani, i ricercatori non escludono la possibilità di un salto di specie in futuro.

Per proteggere la popolazione, i Centers for Disease Control and Prevention consigliano ai consumatori di carne di cervo di sottoporla a test prima del consumo, evitando di mangiarla nel caso in cui l’animale risulti positivo. La resistenza dei prioni all’ambiente rende difficile contenere l’infezione, ma con la consapevolezza e le misure preventive adeguate, si spera di limitare la diffusione della malattia tra gli animali e l’uomo.

La minaccia dei cervi zombie: la diffusione della Chronic Wasting Disease

La preoccupante diffusione della Chronic Wasting Disease sta mettendo in allerta gli Stati Uniti e il Canada, dove sempre più esemplari di cervi, renne ed alci sono vittime di questa epidemia. La malattia, conosciuta come “malattia del cervo zombie”, è causata dai prioni, proteine difettose che si propagano nel sistema nervoso centrale degli animali infetti, causando effetti fatali irreversibili.

Identificata per la prima volta nel 1967, la malattia ha visto un drastico aumento dei casi, portando ad un totale di 36 Stati americani e cinque province canadesi colpite. La trasmissione avviene tramite contatto diretto tra animali infetti e le proteine sono estremamente resistenti all’ambiente, rendendo difficile contenere l’infezione.

Pur non essendo contagiosa per l’uomo al momento, esistono preoccupazioni riguardo ad un possibile salto di specie in futuro. Pertanto, i Centers for Disease Control and Prevention raccomandano di testare la carne prima di consumarla, specialmente considerando che tra 7 e 15 mila animali infetti vengono cacciati e consumati ogni anno.

Senza cure né vaccini disponibili, la Chronic Wasting Disease rappresenta una minaccia per la fauna selvatica e potenzialmente anche per gli esseri umani. È fondamentale monitorare da vicino la diffusione della malattia e adottare precauzioni per limitarne gli effetti devastanti sulla popolazione di cervi e sulla salute pubblica.

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