Perché gli attivisti per il clima scelgono di protestare contro gli aeroporti?

Perché gli attivisti per il clima scelgono di protestare contro gli aeroporti?

0

Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese, quindi viene tradotto in italiano per informare sui recenti eventi riguardanti le proteste degli attivisti per il clima nei principali aeroporti europei.

Francoforte, Heathrow e Schiphol sono tra gli aeroporti nel mirino degli attivisti per il clima in vista dell’incontro di venerdì con il ministro francese dei Trasporti. Gli attivisti hanno iniziato due giorni di azioni nei maggiori aeroporti europei, chiedendo di limitare il numero di voli che danneggiano il clima.

Una coalizione di 25 organizzazioni, tra cui associazioni di residenti locali e gruppi ambientalisti, si è rivolta agli aeroporti di Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito. Chiedono che i voli siano limitati al di sotto dei livelli del 2019, seguendo l’esempio dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam.

Le proteste si svolgeranno nei cinque maggiori aeroporti europei: Parigi Charles de Gaulle, Londra Heathrow, Madrid Barajas, Francoforte e Amsterdam Schiphol. La Francia sarà il principale punto di protesta, con 20 mobilitazioni in tutto il Paese per fare pressione sul ministro dei Trasporti.

Il gruppo Stay Grounded ha organizzato un incontro con il ministro per venerdì, seguito da un evento musicale. Le proteste aeroportuali sono previste anche in altri Paesi europei il venerdì.

Secondo il gruppo Transport and Environment, i cinque maggiori aeroporti europei emettono più CO2 dell’intera economia svedese. Con la previsione di raddoppiare il traffico aereo entro il 2040, gli attivisti ritengono urgente ridurre i voli a livello aeroportuale per contrastare l’impatto devastante sull’ambiente.

Magdalena Heuwieser, portavoce del network della campagna, afferma che l’aviazione è il modo più rapido per distruggere il pianeta. I tentativi di Schiphol di limitare i voli devono essere seguiti da altri aeroporti europei, come Parigi.

Il governo olandese aveva annunciato un piano di riduzione dei voli di Schiphol nel 2022, ma è stato accantonato nel novembre 2023 a causa di proteste e pressioni da parte di altri Paesi e compagnie aeree. La sentenza della Corte suprema è attesa nei prossimi mesi per risolvere la questione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!