Perché invecchiare più lentamente dopo i 50 anni con un cane

Perché invecchiare più lentamente dopo i 50 anni con un cane

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Uno studio condotto da tre università ha dimostrato che avere un cane per più di 5 anni aiuta a mantenere attive le capacità cognitive. Gli adulti oltre i 50 anni con un cane ricordano meglio le parole e subiscono un declino della memoria più lento. L’effetto positivo degli animali domestici sulla cognizione è stato evidenziato in un campione di 1.300 persone, di cui il 53% possedeva animali. L’alleviare lo stress e l’aumento dell’attività fisica dovuti alla presenza di animali domestici portano a benefici evidenti sulla salute umana. È importante supportare la relazione tra animali e proprietari per favorire il benessere di entrambi.

Benefici degli animali domestici sulla salute cognitiva e mentale degli anziani

Un recente studio condotto dalle Università del Florida, del Michigan e della Virginia Commonwealth ha evidenziato l’importante ruolo che gli animali domestici, in particolare i cani, svolgono nella salute cognitiva e mentale degli anziani. Secondo la ricerca, avere un cane per più di 5 anni può contribuire a mantenere attive le capacità cognitive più a lungo.

Gli adulti di età pari o superiore ai 50 anni che hanno condiviso la propria vita con un cane per un lungo periodo hanno dimostrato di possedere una memoria più vivida e reattiva rispetto ai loro coetanei senza animali domestici. Questo legame speciale con il proprio animale può aiutare a rallentare il declino cognitivo nel tempo.

Lo studio, coordinato dalla sociologa Jennifer Applebaum, ha coinvolto oltre 1.300 anziani, di cui più della metà aveva un’età superiore ai 65 anni. I risultati hanno mostrato che il 53% di loro possedeva animali domestici, con una percentuale significativa che li aveva da più di cinque anni.

Indipendentemente dal tipo di animale domestico, sia che si tratti di cani, gatti o altri amici pelosi, l’interazione con loro ha dimostrato di ridurre lo stress e migliorare la funzione cognitiva degli anziani. La professoressa Applebaum ha sottolineato l’importanza di supportare i proprietari di animali domestici affinché possano godere dei benefici di questo legame prezioso.

Lo studio dimostra che avere un cane può mantenere attive le capacità cognitive degli anziani

Un nuovo studio condotto da tre università ha rivelato che avere un cane per più di 5 anni può contribuire a mantenere attive le capacità cognitive degli anziani. Gli adulti di età pari o superiore ai 50 anni che hanno avuto un cane per un lungo periodo ricordavano con maggior facilità le parole, mostrando un declino più lento della memoria rispetto ai loro coetanei senza animali domestici.

Il coordinatore dello studio, Jennifer Applebaum, ha evidenziato che l’interazione con un animale domestico allevia lo stress e ha effetti positivi sulla cognizione degli anziani. Lo studio ha coinvolto 1.300 persone, principalmente di età superiore ai 65 anni, di cui il 53% possedeva animali domestici, in particolare cani e gatti.

Questi benefici non sono limitati solo ai cani, ma si estendono a tutti gli animali domestici. Il supporto emotivo e l’attività fisica derivanti dall’avere un animale in casa possono contribuire a migliorare la salute mentale e fisica delle persone. Gli autori sottolineano l’importanza di politiche pubbliche che favoriscano la presenza di animali domestici nelle famiglie anziane.

La professoressa Applebaum ha sottolineato che la separazione da un animale domestico può avere effetti devastanti sugli anziani. Pertanto, è fondamentale garantire il supporto necessario affinché le persone possano continuare a godere della compagnia dei loro amici a quattro zampe per mantenere attive le loro capacità cognitive nel tempo.

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