Petroliera iraniana in fiamme a largo della Cina: rischia di esplodere

Petroliera iraniana in fiamme a largo della Cina: rischia di esplodere

Petroliera iraniana in fiamme. La petroliera iraniana Sanchi sabato sera si è scontrata con una nave da carico battente bandiera di Hong Kong, la CF Crystal, al largo delle coste cinesi. L’incidente è avvenuto a circa 160 miglia nautiche a est di Shanghai. La nave, con i suoi 274 metri di altezza e 899 piedi di altezza, trasportava circa 136mila tonnellate di petrolio.

La nave cisterna di bandiera panamense è stata gestita dall’Iran’s Glory Shipping e si stava dirigendo verso la Corea del Sud con il suo carico. L’incidente è avvenuto a circa 160 miglia nautiche a est di Shanghai.

Il rischio adesso è che possa esplodere causando un danno ambientale di dimensioni gigantesche. Le ricerche dei 32 membri dell’equipaggio dispersi, di cui 30 iraniani e due cittadini del Bangladesh, non hanno ancora sortito risultati. Per il momento solo un corpo sarebbe stato individuato e trasferito a Shanghai per l’identificazione.

Petroliera iraniana in fiamme: l’altra nave danneggiate, ma senza vittime

L’altra nave è stata danneggiata ma i suoi 21 uomini di equipaggio, tutti cinesi, sono in salvo. La petroliera era ancora in fiamme diverse ore dopo, con le immagini trasmesse dal canale televisivo di stato CCTV che mostrava la nave in preda a un intenso rogo, avvolta da nuvole di fumo nero.

La petroliera trasportava 136 mila tonnellate (equivalenti a 1 milione di barili) di condensato, una miscela naturale di gas e idrocarburi leggeri, una sorta di benzina naturale molto volatile e infiammabile, i cui fumi sono estremamente tossici e rendono difficili le operazioni di soccorso. Il valore del carico è di circa 60 milioni di dollari.

Il timore è di un disastro ambientale

La collisione è avvenuta intorno alle 20 del 6 gennaio, quando in Italia erano le ore 13. La Cina, ha inviato quattro unità di soccorso, la Corea del Sud una nave della Guardia costiera e un elicottero, anche la Marina degli Stati Uniti partecipa ai soccorsi con un aereo. Il ministero dei Trasporti cinese teme un’esplosione e un disastro ambientale e per prevenirlo ha già inviato sul posto tre navi specializzate.

La Us Navy ha inviato un aereo militare in supporto agli sforzi dei cinesi per spegnere le fiamme ed evitare la fuoriuscita del petrolio. Le borse cinesi alle ore 7:40 italiane sono caute: Hong Kong scambia a -0,06% e Shanghai in rialzo dello 0,31%. Tokyo è chiusa per festività.

Intanto ci sono forti timori per un disastro ambientale al largo delle coste cinesi dopo che una petroliera iraniana si è scontrata con una nave cargo ed è ancora in fiamme da due giorni rischiando di esplodere o di affondare con il carico di greggio.

 

Le borse cinesi alle ore 7:40 italiane sono caute: Hong Kong scambia a -0,06% e Shanghai in rialzo dello 0,31%. Tokyo è chiusa per festività.

 

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