Philip Morris firma accordo da 1 mld con Masaf per la filiera del tabacco
Philip Morris Italia e il ministero dell’Agricoltura hanno siglato un accordo pluriennale da 1 miliardo di euro per la filiera tabacchicola italiana. Questa intesa strategica si estende per dieci anni, confermando l’impegno dell’azienda nell’acquistare metà della produzione nazionale di tabacco greggio. L’accordo mira a garantire sostenibilità, innovazione e sviluppo nella filiera, includendo anche linee guida contro il caporalato. La collaborazione guarda al futuro della PAC e promuove un modello integrato agro-industriale. L’intesa beneficia circa 41mila persone in agricoltura, manifattura e servizi, contribuendo alla visione di un futuro senza fumo.
Philip Morris Italia firma un accordo pluriennale da un miliardo di euro con il Ministero dell’Agricoltura
Philip Morris Italia e il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste hanno stretto un nuovo accordo pluriennale del valore di un miliardo di euro, da distribuire nell’arco di dieci anni nella filiera tabacchicola italiana. Questa collaborazione strategica, presentata a Roma durante il 22esimo Forum Coldiretti, punta a garantire stabilità e sicurezza agli agricoltori italiani. Il presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, Marco Hannappel, ha sottolineato l’importanza di questo accordo a lungo termine, che consentirà ai coltivatori di investire con maggiore serenità nei propri terreni.
Questo accordo rappresenta un importante passo avanti rispetto alle precedenti intese siglate con il ministero, estendendo la collaborazione fino al 2033-2034 con investimenti complessivi fino a un miliardo di euro. Philip Morris si impegna ad acquistare circa la metà della produzione totale di tabacco italiano, confermandosi come il principale investitore privato nel settore in Europa. La filiera tabacchicola italiana è considerata cruciale per l’ecosistema di Philip Morris, coinvolgendo circa 41mila persone in attività agricole, manifatturiere e di servizi su tutto il territorio nazionale.
L’accordo tiene conto delle riforme della Politica Agricola Comune fino al 2027 e oltre, puntando a promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel settore tabacchicolo italiano. Verranno implementate nuove linee guida per contrastare il capolarato e promuovere la sostenibilità e lo sviluppo di competenze nella filiera. Il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, Patrizio La Pietra, ha sottolineato l’importanza di questo accordo per il futuro del settore agricolo e per l’economia italiana nel suo complesso.
Accordo pluriennale per la filiera tabacchicola italiana
Il recente accordo siglato tra Philip Morris Italia e il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste prevede un investimento di un miliardo di euro nella filiera tabacchicola italiana nei prossimi dieci anni. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore stabilità e sicurezza per i coltivatori, consentendo loro di pianificare e investire nel lungo termine.
Philip Morris Italia si impegna ad acquistare la metà della produzione totale di tabacco greggio italiano, consolidando la sua posizione come maggior investitore privato nella filiera tabacchicola italiana. Con questo accordo pluriennale, che si estende fino al 2033-2034, l’azienda conferma il suo impegno a sostenere la filiera agricola italiana e a promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel settore.
L’accordo tiene conto delle sfide future che la filiera tabacchicola dovrà affrontare a livello nazionale, europeo e internazionale, e si propone di contrastare il fenomeno del “caporalato” attraverso l’implementazione di linee guida sul lavoro agricolo. Inoltre, si prevede la realizzazione di iniziative volte alla continua innovazione del settore e alla promozione della sostenibilità e dello sviluppo di competenze.
La firma dell’intesa rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento della filiera tabacchicola italiana e nell’assicurare un futuro sostenibile per il settore agricolo nel suo complesso. Con un’impostazione strategica e a lungo termine, questo accordo è destinato a sostenere la crescita e lo sviluppo del settore primario nel nostro paese.
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