Piantagione di marijuana scoperta in zona boschiva di Giffone: un arresto
I Carabinieri della Compagnia di Taurianova, durante un servizio di controllo del territorio, hanno scoperto una vasta piantagione di marijuana nascosta in una zona boschiva e impervia del comune aspromontano di Giffone. Questa è la quinta piantagione individuata nel giro di pochi giorni, un segno evidente della diffusione del fenomeno nella zona. Le autorità hanno individuato diverse piante di marijuana, alcune delle quali raggiungevano altezze considerevoli, superando i due metri.
Le piante erano già in uno stato avanzato di crescita, segno che erano pronte per essere raccolte. Sul posto è stato sorpreso un giovane di 21 anni, residente a Giffone, che controllava lo stato di maturazione delle piante e gestiva un sofisticato sistema di irrigazione. La scoperta ha permesso di agire tempestivamente per estirpare e sequestrare le piante, evitando che la marijuana potesse alimentare il mercato illegale degli stupefacenti.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato determinante per impedire la commercializzazione della droga, che avrebbe potuto generare ingenti profitti sul mercato nero. Si stima che le oltre 2700 piante rinvenute avrebbero potuto produrre circa 70 mila dosi di marijuana, con un valore commerciale stimato di oltre 600.000 euro. Questo sequestro ha contribuito a contrastare il traffico illecito di droga nella regione, dimostrando l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza e la legalità sul territorio.
La collaborazione tra i Carabinieri della Compagnia di Taurianova e lo squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria” ha permesso di individuare la piantagione clandestina, sottolineando l’efficacia delle operazioni congiunte per contrastare il traffico di stupefacenti. Grazie alla prontezza nell’agire, è stato possibile impedire che la droga arrivasse sul mercato, proteggendo la salute pubblica e contrastando le attività criminali legate al traffico di sostanze stupefacenti. La lotta al traffico di droga rimane una priorità per le autorità, che continuano a monitorare il territorio per individuare e contrastare le attività illegali legate al narcotraffico.