Piazza Affari in Europa al petto delle maglia nera, i bancari in affanno

Piazza Affari in Europa al petto delle maglia nera, i bancari in affanno

A Piazza Affari oggi si è registrata una chiusura in deciso calo, con l’indice Ftse Mib che ha segnato un -2,81% a quota 32.665 punti. La seduta si era aperta poco mossa, ma nel corso della giornata si è vista una netta tendenza al ribasso. Anche l’Ftse Italia All Share ha ceduto il 2,69% a quota 34.832 punti, mentre l’Ftse Star ha lasciato sul terreno lo 0,84% a quota 46.962 punti.

La situazione politica in Francia ha preoccupato gli investitori, che temono per la stabilità del paese e per il deficit, con possibili ripercussioni sull’intera area euro. Gli investitori inoltre sembrano non aver accolto positivamente l’indicazione della Fed di tagliare i tassi solo una volta quest’anno. A Milano, la peggiore performance in Europa, il settore bancario è stato particolarmente penalizzato con una perdita di 4 punti, registrando un calo ancora più significativo nell’arco della settimana, con una diminuzione di oltre 10 punti.

Nel mercato delle materie prime, si è visto un lieve calo del prezzo del petrolio, con il Brent che è stato scambiato a 82,5 dollari al barile e il Wti a 78,35 dollari. Anche il gas naturale ha registrato un ribasso, con un prezzo di 35,4 euro al MWh sul mercato di Amsterdam. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi ha chiuso in rialzo a quota 156 punti, mentre il rendimento del decennale è sceso al 3,91%.

Tra i titoli del listino milanese, si sono visti alcuni rialzi significativi, come quello di Amplifon che ha guadagnato 1,1 punti, e anche Inwit in lieve crescita. Al contrario, tra i titoli in ribasso spicca Unicredit che ha ceduto 5,5 punti, insieme a Leonardo, Iveco Group e Stellantis. Anche le altre principali Borse europee hanno registrato scambi negativi, seguendo l’apertura in rosso a Wall Street. Parigi ha segnato un -2,66%, Francoforte ha ceduto l’1,44% mentre Londra è arretrata dello 0,21%.

In generale, la giornata è stata caratterizzata da una tendenza al ribasso sulle principali piazze finanziarie europee, con un clima di incertezza e preoccupazione fra gli investitori. La situazione politica in Francia e le indicazioni della Fed hanno contribuito a creare un clima di instabilità sui mercati, con ripercussioni anche sulle valute europee. La settimana si è quindi chiusa con performance negative, lasciando molte incertezze sul futuro andamento degli indici azionari.

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