Pier Silvio Berlusconi: “Grande Fratello e Isola dei famosi non cercano concorrenti per causare polemiche”
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha tenuto un appuntamento a Cologno Monzese con la stampa per fare il punto sulla stagione appena trascorsa e presentare i palinsesti per il prossimo anno. Durante la conferenza, Berlusconi ha parlato sia del Grande Fratello che dell’Isola dei Famosi, esprimendo il suo pensiero su entrambi i reality e ribadendo che non c’è una nuova linea editoriale incentrata sul trash, concetto che non gli appartiene.
Nel suo discorso, Berlusconi ha sottolineato che la selezione dei concorrenti per il Grande Fratello non è basata sull’intenzione di creare scandalo, bensì su storie personali autentiche. Ha criticato gli eccessi visti nell’edizione precedente e ha affermato che la nuova linea editoriale punta a coinvolgere persone con esperienze significative, evitando influencer alla ricerca di visibilità a tutti i costi.
Riguardo all’Isola dei Famosi, Berlusconi ha ammesso che non è soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora. Ha dichiarato che la TV di Mediaset, sebbene soddisfi in alcuni aspetti, delude in altri, riconoscendo che fare televisione comporta inevitabilmente errori e rischi. Se qualcosa non va, ha precisato Berlusconi, interverrà per correggere il tiro e migliorare la qualità dei programmi.
Il confronto con Vladimir Luxuria e Sonia Bruganelli riguardo all’Isola dei Famosi ha fatto parlare molto su social media. Tuttavia, Berlusconi ha cercato di placare le polemiche, sottolineando che Luxuria non aveva intenzioni offensive e che la sua ironia andava interpretata nel giusto contesto. L’episodio che ha scatenato la discussione è stato quando la conduttrice ha confessato di essere stata convinta con suppliche a condurre il programma, suscitando reazioni divergenti tra gli spettatori e gli utenti online.
In conclusione, Berlusconi ha lasciato intendere che l’anno prossimo ci saranno novità e cambiamenti nei programmi televisivi di Mediaset, con un’attenzione particolare alla selezione dei concorrenti e al mantenimento di standard qualitativi elevati. La sua visione sui reality show è incentrata su storie autentiche e coinvolgenti, piuttosto che su dinamiche sensationalistiche e provocatorie.