Pierina Paganelli e Dassilva affermano di aver toccato il corpo per verificarne la vitalità, Bruzzone sottolinea l’assenza di impronte rilevate
Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli è tornato in primo piano con l’imminente incidente probatorio per confermare l’identità dell’indagato, Louis Dassilva, nei video di sorveglianza. Dassilva ha ammesso di aver toccato il corpo della vittima dopo il ritrovamento, ma la criminologa Bruzzone ha sollevato dubbi sulle indagini svolte. La presenza delle impronte e la mancanza di tracce compatibili con i liquidi persi dalla vittima suggeriscono che l’assassino potrebbe essere uscito verso l’ascensore, cogliendo la vittima di sorpresa. L’incidente probatorio potrebbe dare una svolta alle indagini, con la criminologa Bruzzone che difende la linea difensiva di Dassilva.
Le ultime novità sull’omicidio di Pierina Paganelli
L’omicidio di Pierina Paganelli è nuovamente al centro dell’attenzione, con la diretta di Ore 14 che ha introdotto l’imminente incidente probatorio per fare luce sui video che coinvolgono l’unico indagato. Tra le dichiarazioni di Louis Dassilva e le testimonianze della criminologa Roberta Bruzzone, emerge una nuova prospettiva sul caso.
Le indagini si concentrano sul famoso video che potrebbe incastrare Dassilva davanti alla telecamera di sicurezza, ma prima bisognerà confermare la sua identità durante l’incidente probatorio. Se il riscontro sarà negativo, le indagini dovranno ripartire da zero, aprendo a nuove ipotesi e scoperte.
Le dichiarazioni di Dassilva sulle impronte trovate sul corpo di Pierina Paganelli sollevano ulteriori dubbi sul caso. La criminologa Bruzzone sottolinea che le impronte non sono state cercate nelle sedi giuste, gettando ombre sull’efficacia delle indagini condotte fino a questo momento.
Inoltre, l’assenza di tracce compatibili con i liquidi persi dal barattolo porta a ipotizzare che l’assassino sia uscito dalla scena del crimine attraverso l’ascensore. Secondo la consulente del presunto assassino, l’omicidio è stato perpetrato in un momento di sorpresa, senza dare alla vittima la possibilità di reagire.
Ulteriori dettagli sull’omicidio di Pierina Paganelli
La puntata di Ore 14 ha rivelato ulteriori dettagli sull’omicidio di Pierina Paganelli, con particolare attenzione all’incidente probatorio imminente. Questo test consentirà di fare luce sui video che potrebbero incastrare l’unico indagato nel caso. Si è discusso anche delle dichiarazioni rilasciate da Louis Dassilva riguardo alle impronte rinvenute sul corpo dell’anziana signora.
Le novità sul caso portano ad attender l’esito dell’incidente probatorio. Gli inquirenti simulano la camminata di Dassilva davanti alle telecamere di sicurezza per verificare se sia effettivamente lui nell’incriminato video. Se il riscontro sarà negativo, le indagini dovranno ripartire da zero.
In merito alle dichiarazioni di Dassilva sulle impronte sul corpo di Pierina Paganelli, è emerso che l’indagato ha ammesso di aver toccato il collo e il polso sinistro della vittima dopo il ritrovamento del cadavere. La criminologa Roberta Bruzzone ha sollevato dubbi sulla correttezza delle indagini, sottolineando la mancanza di tracce compatibili con i liquidi persi dal barattolo sul luogo del delitto.
Secondo la consulente di Dassilva, l’assassino avrebbe agito in modo fulmineo senza dare alla vittima il tempo di reagire, approfittando di un momento di sorpresa. Restano molte questioni irrisolte in questo complicato caso di omicidio, che verranno affrontate nel corso delle prossime indagini.
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