Pierina Paganelli, le contraddizioni di Valeria: Davide Barzan e Carmelo Abate forniti due alibi falsi?
Nella puntata di ieri di Quarto Grado, si è discusso dell’omicidio di Pierina Paganelli e delle contraddizioni di Valeria Bartolucci, moglie dell’arrestato Louis Dassilva. Valeria ha fornito versioni discordanti sugli orari della sera del delitto, incluso l’invio di messaggi a un’amica. Emergono dubbi sul sonno pesante di Valeria, sulle presunte assunzioni di sonniferi e sul presunto alibi dato a Louis. Gli ospiti Davide Barzan e Carmelo Abate hanno discusso in dettaglio delle incoerenze, incluso l’alibi controverso fornito da Valeria a Louis. Le questioni rimangono irrisolte, con ulteriori dubbi che minano la credibilità di Valeria.
Le contraddizioni di Valeria Bartolucci nel caso Pierina Paganelli: analisi e dubbi
Nella puntata di ieri di Quarto Grado è emerso un ampio spazio dedicato al caso di Pierina Paganelli, l’omicidio della 78enne di Rimini per il quale è attualmente in carcere Louis Dassilva, marito della vittima. Il talk di Rete 4 si è concentrato sulle contraddizioni evidenziate da Valeria Bartolucci, moglie dell’arrestato, riguardo agli orari e alle testimonianze della sera del delitto.
Valeria ha dichiarato di essersi alzata dalla poltrona alle 21:55 quella sera, di essere andata in bagno e di essersi posizionata sul letto alle 22:08, affermando che a quell’ora il marito era sdraiato sul divano. Tuttavia, Quarto Grado ha evidenziato le incongruenze nelle sue dichiarazioni, come l’invio di due messaggi WhatsApp alle 22:10 e 47 e alle 22:11 e 04. Valeria ha dovuto “rivedere” la sua versione e ammettere di essere andata a letto dopo le 22:11 e 58 secondi.
La Procura ipotizza che Valeria fosse in una fase di dormiveglia quella sera, il che potrebbe averle impedito di udire eventuali movimenti del marito. Inoltre, emergono dettagli sui presunti sonniferi assunti da Valeria e sulle sue contraddizioni riguardo all’abbigliamento di Louis la sera dell’omicidio. La credibilità della moglie di Dassilva è messa in discussione, anche alla luce di un presunto falso alibi fornito in passato.
Gli esperti intervenuti a Quarto Grado, tra cui Davide Barzan e Carmelo Abate, hanno analizzato le varie contraddizioni emerse nel caso, tra cui l’incidente di maggio 2023 coinvolgente il figlio di Pierina Paganelli. Le perplessità riguardo alle dichiarazioni di Valeria e agli alibi forniti a Dassilva alimentano ulteriori dubbi sulla sua affidabilità e sulla sua presunta complicità nell’omicidio.
Le contraddizioni di Valeria Bartolucci nel caso di Pierina Paganelli
Nella puntata di Quarto Grado dedicata al caso di Pierina Paganelli e all’omicidio della 78enne di Rimini, si è fatto ampio spazio alle contraddizioni emerse riguardo alla testimonianza di Valeria Bartolucci, moglie dell’arrestato Louis Dassilva. Le discrepanze negli orari e nelle testimonianze hanno sollevato dubbi sulla sua versione dei fatti.
Valeria ha raccontato di essere andata a letto dopo le 22:11 minuti, ma secondo Quarto Grado ciò non sarebbe del tutto veritiero, visto che ha inviato due messaggi WhatsApp all’amica alle 22:10 e 47 e alle 22:11 e 04 di quella sera. Durante un confronto con il talk show, Valeria ha dovuto rivedere la sua versione dei fatti, basandosi sulla copia forense del suo telefono.
Le intercettazioni hanno inoltre sollevato dubbi sul sonno leggero di Valeria, che potrebbe non aver notato l’uscita di Louis di casa mentre era appisolata in poltrona. Anche l’assunzione di sonniferi da parte di Valeria rimane al centro delle indagini, con la madre che l’avverte di fare attenzione.
Le contraddizioni nella testimonianza di Valeria continuano a emergere, sollevando dubbi sulla sua credibilità. Anche l’alibi fornito a Louis potrebbe essere messo in discussione, specie considerando i precedenti alibi falsi dati dalla stessa Valeria. I consulenti e giornalisti ospiti a Quarto Grado hanno analizzato attentamente il caso, cercando di fare chiarezza sui fatti.
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