Il no dei piloti Ryanair: “niente bonus al posto delle ferie”

Il no dei piloti Ryanair: “niente bonus al posto delle ferie”

Per i piloti Ryanair interviene l’Antitrust che ha aperto un procedimento nei confronti della low coast per presunte pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori. Il sospetto dell’Antitrust è che le cancellazioni dei voli già effettuate o da effettuarsi nelle prossime settimane siano riconducibili a ragioni organizzative e gestionali note alla compagnia e non a cause occasionali o esterne.

La stampa belga, che ha preso visione di una lettera dei rappresentanti dei piloti delle 17 basi europee della compagnia aerea incluse quelle di Zaventem e Charleroi, riporta che respingono la proposta del bonus in cambio della rinuncia a 10 giorni di ferie e danno all’azienda un ultimatum a venerdì mattina per accettare le loro richieste. Queste includono contratti di assunzione locali e non più irlandesi dal primo gennaio 2018 e un miglioramento delle condizioni di lavoro. Per la Ialpa, associazione di categoria irlandese, in un anno avrebbero lasciato Ryanair circa 700 comandanti.

Le autorità Antitrust per i piloti Ryanair

Intanto l’autorità Antitrust ha aperto un procedimento istruttorio nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo. L’Antitrust contesta che le numerose cancellazioni dei voli effettuate o da effettuarsi nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da notizie stampa, potrebbero configurare una violazione dei doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo, nella misura in cui sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori.

Le condizioni dei passeggeri

A ciò si aggiunge un secondo profilo di contestazione, riguardante il tenore e le modalità delle informazioni con le quali Ryanair ha informato i passeggeri della cancellazione dei voli e ha loro prospettato le possibili soluzioni (rimborso o modifica biglietto), che potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg. CE 261/04 proprio in caso di cancellazione dei voliCalendario aggiornato dei voli.

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