Pino, il figlio di Renato Carosone: “Mio padre era di una bontà incredibile, sempre generoso”
Pino Carosone è il figlio unico del famoso maestro Renato Carosone. Nato nel 1939, il 28 maggio in Eritrea, Pino è il frutto dell’amore tra la ballerina Italia “Lita” Levidi, moglie di Renato Carosone. Tuttavia, Pino è in realtà figlio di Italia “Lita” Levidi, che rimase incinta prima del matrimonio con il celebre compositore e musicista italiano. Nonostante fosse considerato scandaloso essere una madre non sposata in quei tempi, Italia “Lita” Levidi decise di portare avanti la gravidanza e di dare alla luce il bambino. Renato Carosone accolse il figlio con grande amore e, dopo aver sposato Italia “Lita” Levidi, decise di adottare Pino e dargli il suo cognome, dimostrando un grande coraggio e amore.
Il legame tra Pino e il padre Renato Carosone è sempre stato splendido. I due hanno anche collaborato insieme, e nonostante siano passati molti anni dalla morte del compositore di “Tu vuò fà l’americano”, Pino conserva ancora oggi dei ricordi meravigliosi del suo adorato padre. Pino Carosone ricorda con affetto il padre Renato Carosone, che amava profondamente la sua famiglia.
Spesso la famiglia va oltre il legame di sangue, come ha dimostrato Pino Carosone, l’unico figlio adottivo di Renato Carosone. I due hanno sempre avuto un rapporto splendido, e Pino ha imparato molto dal padre con cui ha collaborato in diverse occasioni. Attraverso le pagine de La Repubblica, Pino ha condiviso ricordi intimi e personali del grande maestro.
“Papà era incredibilmente buono, generoso, sempre disponibile,” ha raccontato il figlio di Renato Carosone, parlando anche dell’infanzia del padre. “Ha perso sua madre da piccolo e forse per questo era così devoto alla famiglia,” ha sottolineato Pino, spiegando che suo padre considerava famiglia anche i suoi amici più stretti e collaboratori. Da bambino, Pino sentiva molto la mancanza del padre impegnato in tour in tutto il mondo con i suoi concerti, ma hanno recuperato il tempo perduto quando Carosone annunciò il ritiro dalle scene nel 1960.
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