Pino Insegno denuncia diffamazione da parte di alcuni siti e giornali
Pino Insegno ha deciso di agire legalmente contro siti e giornali che lo hanno denigrato, definendo la campagna mediatica diffamatoria e strumentalizzata per colpire Giorgia Meloni. Ha citato in giudizio per diffamazione e altri reati, sottolineando la violazione dei principi di verità e l’impatto negativo sulla sua reputazione e carriera artistica. Insegno ha anche parlato degli attacchi subiti online, che lo hanno costretto a chiudere i suoi account sui social media. Ha espresso il dolore per le offese ricevute e la disapprovazione per l’attacco alla sua persona anziché al suo lavoro televisivo.
Pino Insegno denuncia la campagna denigratoria mediatica
Pino Insegno ha deciso di agire legalmente contro siti e giornali che, a suo dire, hanno condotto una campagna denigratoria nei suoi confronti. Dopo aver subito attacchi online, l’attore ha deciso di non restare in silenzio e ha sporto denuncia per diffamazione e altri reati. In una dichiarazione a AdnKronos, Insegno ha espresso la sua delusione per come la sua storia artistica di 40 anni sia stata cancellata e la sua reputazione diffamata.
Durante un’intervista a TvTalk, l’attore ha commentato gli attacchi subiti, definendoli superficiali e gratuitamente offensivi. Ha sottolineato il fatto che, nonostante un errore in un programma televisivo, ha sempre lavorato con impegno e professionalità. Tuttavia, l’aspetto più doloroso per lui è stato l’attacco non al programma, ma alla sua persona e alla sua famiglia.
Insegno ha rivelato di aver chiuso tutti i suoi account sui social media a causa degli insulti e delle offese ricevute in maniera anonima. Ha sottolineato che pur essendo un numero limitato di individui a compiere tali azioni, il dolore inflitto è profondo. La decisione di denunciare le testate giornalistiche fa parte del suo impegno a difendere la sua reputazione e a porre fine alla diffamazione mediatica che ha dovuto subire.
Pino Insegno denuncia attacchi mediatici e difende la propria reputazione
Pino Insegno ha deciso di agire legalmente contro siti e giornali che hanno condotto una campagna denigratoria contro di lui. Dopo aver subito continui attacchi online, l’attore e conduttore ha dichiarato di essere vittima di falsità e strumentalizzazioni mirate a danneggiare la sua immagine e a colpire Giorgia Meloni. Insegno ha chiarito che la sua lunga carriera artistica, che abbraccia teatro, tv, doppiaggio e spettacoli vari, è stata completamente cancellata a favore di notizie false e lesive della sua reputazione personale.
Nella denuncia presentata, Insegno ha accusato i responsabili di diffamazione e altri reati, sottolineando la violazione dei principi di verità e il coinvolgimento di aspetti privati della sua vita. Inoltre, ha lamentato la lesione reputazionale artistica e professionale subita, che ha comportato un danno economico non indifferente. Secondo l’attore, tali attacchi vanno ben oltre il legittimo diritto di cronaca e critica giornalistica.
Intervenuto durante un’intervista televisiva, Insegno ha espresso il suo dispiacere per gli attacchi subiti, definendoli superficiali e gratuiti. Ha sottolineato di aver sempre cercato di mantenere alta la propria professionalità durante i suoi 42 anni di carriera, anche ammettendo un errore nel programma “Il Mercante in Fiera”. Tuttavia, ha chiarito che tale errore lo ha portato a nuove opportunità professionali nella conduzione di “Reazione A Catena”.
Infine, Insegno ha rivelato di aver deciso di chiudere tutti i suoi account sui social media a causa degli insulti e delle offese ricevute, che hanno colpito non solo lui ma anche la sua famiglia. Nonostante l’attore abbia dichiarato che si tratti di poche persone, l’effetto delle loro parole è stato molto doloroso per lui.
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