“Pino il tombino” è stato riparato, i romani ne sentono già la mancanza
In un quartiere romano, da oltre sei mesi, un tombino è transennato ed abbandonato. I cittadini hanno deciso di prendersi cura di lui battezzandolo e decorandolo per le feste con pacchi regalo, stelle argentate e addobbi natalizi.
“Pino il tombino di Mezzocammino” è il nome del povero tombino di via Aurelio Galleppini, nel quartiere romano Torrino Mezzocammino. Si trova al centro della strada ed è diventato il più famoso tombino della capitale, grazie alle pagine conquistate sui giornali ed agli spazi ottenuti in radio. È riuscito addirittura a scalare le classifiche e ad ottenere una pagina tutta sua su Facebook. I residenti del quartiere, con la speranza che qualcuno venga a ripararlo, pubblicano foto con simpatiche didascalie sulla sua pagina:
“I primi amici mi sono venuti ad attaccare degli addobbi natalizi! Venite anche voi a portarmi qualche addobbo natalizio!”,”Lo sapevo che per quest’anno sarei riuscito a mangiare il panettone! Buon Natale a tutti e suonate il clacson per farmi gli auguri quando passate”. Qualche giorno fa, qualcuno ha però rubato un panettone, gentilmente donato a “Pino il tombino”: “La crisi è evidentemente più grave di quello che sembra. Qualche “muort ‘e fam” mi ha rubato la scatola (vuota) del panettone. E io come festeggio stasera?”.
Dopo aver compiuto poco più di cinque mesi, il tombino non ce la fa, viene riparato e arriva il momento di salutarlo, un duro colpo per gli abitanti di via Galleppini, ormai abituati a salutarlo. Su Facebook “Pino il tombino” saluta i suoi fan : “È con un po’ di mestizia che mi devo rassegnare all’ennesima separazione. Vi confermo che sono stato riparato. Addio amici, è stato bello finché è durato”.
Nel quartiere Pino non era il solo, a pochi passi da lui, in via Rinaldo D’ami ci sono infatti le sue “cugine Dina e Gina”, altre due graziosissime buche.