Pioli “Nessuno credeva in un Milan da scudetto”
CARNAGO – “Non vedo una squadra preoccupata e ansiosa.
Siamo stati frenetici nell’ultima partita con il Bologna, ma ci sta quando negli ultimi 10 minuti di una partita che non riesci a sbloccare.
Non vedo preoccupazione, è un privilegio essere qui, ci siamo e abbiamo le qualità per starci”.
Così il tecnico del Milan, Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia del match di domani in casa del Torino.
“Nessuno l’estate scorsa pensava che potessimo lottare per lo scudetto, ci siamo, vuol dire che abbiamo tante qualità che ci devono aiutare a coprire i limiti che abbiamo, ma sono molto di più le nostre qualità, stiamo facendo un grandissimo girone di ritorno, dobbiamo andare avanti per fare qualcosa di veramente straordinario”, ha aggiunto Pioli, consapevole che è difficile mantenere gli stessi livelli in ogni partita.
“Non esistono squadre perfette.
Se guardiamo alle formazioni migliori d’Europa, per esempio se andiamo in Premier, il Manchester City aveva 12-13 punti di vantaggio sul Liverpool, domani ha lo scontro diretto con un solo punto di vantaggio.
Tutte le squadre vivono momenti al top o di difficoltà, da superare con il lavoro.
Abbiamo dimostrato che in ogni partita possiamo mettere sul campo il gioco di squadra che abbiamo ed è su questo che dobbiamo puntare”, ha spiegato Pioli che, in vista della gara di domani, dice: “Stimo molto Juric, è un allenatore che dà grande identità alla propria squadra e fa migliorare i propri giocatori.
In questi giorni abbiamo lavorato su tante situazioni, dobbiamo migliorare la nostra fase offensiva negli ultimi 20 metri.
Si lavora su tante situazioni, su questo stiamo cercando di farlo con più attenzione”.
Secondo Pioli, rispetto allo scorso anno quando la sua squadra vinse 7-0 è cambiato tutto.
“E’ una partita diversa, è molto diverso anche il Torino, Juric sta facendo un ottimo lavoro, ma noi siamo pronti anche a fare una partita sporca se serve”.
Chiusura sulla concomitanza delle partite con i rossoneri che scenderanno in campo dopo Inter e Napoli.
“Credo che sarebbe corretto giocare, nelle ultime giornate, tutti allo stesso orario ma giocare prima o dopo non fa la differenza.
Se vuoi vincere lo scudetto, devi dimostrare di avere una mentalità vincente e i vincenti non perdono la concentrazione su altre situazioni, rimangono concentrati sulle cose che possono determinare, ma giocare allo stesso orario sarebbe la cosa migliore”.
I rossoneri scenderanno in campo conoscendo il risultato di Inter e Napoli.
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