Scoperta una nuova galleria: si infittisce il mistero della piramide di Cheope
Gli scienziati hanno scoperto una cavità lunga almeno 30 metri nella piramide di Cheope. È probabilmente una stanza segreta che si trova al di sopra della Grande Galleria. La sua funzione è ancora un mistero. La ricerca è stata pubblicata su Nature da un gruppo di ricercatori del progetto internazionale ScanPyramids, a cui aderiscono anche l’ex ministro egiziano Zahi Hawass e l’archeologo Mark Lehrer.
La “muografia”
È proprio grazie alle particelle cosmiche subatomiche, i muoni, che è stata possibile la scoperta. La tecnica è chiamata “muografia” e permette una sorta di radiografia dell’interno delle piramidi. I muoni piovono in maniera naturale sulla terra ma, a contatto con gli atomi dell’atmosfera, seguono traiettorie differenti. La loro direzione cambia se si muovono nell’aria o se attraversano le pietre. Studiandoli si può quindi svelare la presenza di eventuali cavità, attraverso una tecnica che in futuro potrebbe portare ad altre scoperte.
Il mistero della piramide di Cheope
Si parla di una cavità che per le sue dimensioni è simile alla Grande Galleria. Potrebbe essere una stanza composta da una o più strutture e potrebbe avere una disposizione orizzontale o leggermente inclinata. La scoperta porta con sé un altro mistero, ancora più affascinante: non sappiamo, infatti, quale fosse la sua funzione.