Pista Bob Milano-Cortina: La Nuova Struttura Pre-Omologata dal CIO, Zaia Esprime Orgoglio per una Sfida Ritenuta Impossibile

Rinasce la Pista di Cortina: Un Riuscito Progetto per il Futuro degli Sport invernali
VENEZIA (ITALPRESS) – Entra ufficialmente in funzione la rinnovata pista di bob, skeleton e slittino “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo, pronta a diventare un simbolo per la montagna italiana. Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha celebrato con entusiasmo il successo della settimana di pre-omologazione dell’impianto, che ha visto la partecipazione di oltre 60 atleti provenienti da 12 nazioni diverse. Durante i test tecnici, questi sportivi hanno potuto sperimentare una struttura all’avanguardia, frutto di pochi mesi di lavori e spirito collaborativo tra istituzioni e operatori.
Una Realizzazione Esemplare e Innovativa
“Abbiamo vinto una sfida che molti consideravano impossibile,” ha affermato Zaia, sottolineando come il Veneto sia ora orgoglioso di ospitare una delle migliori strutture del mondo nel suo genere. La pista, lunga 1.730 metri e dotata di 16 curve, non solo conserva tratti storici risalenti agli anni ‘20, ma è stata progettata per accogliere le competizioni più moderne in totale sicurezza. Gli atleti e i tecnici coinvolti nei test hanno espressioni di entusiasmo e soddisfazione, confermando le eccellenti caratteristiche dell’impianto.
Durante la settimana di test, il Presidente della Federazione Internazionale di Bob e Skeleton (IBSF), Ivo Ferriani, ha commentato: “Questa pista ha già lasciato il segno nel panorama internazionale e sarà cruciale anche nel calendario post-olimpico.” Le parole di Ferriani confermano l’importanza che la nuova struttura avrà per eventi futuri e per il rafforzamento del brand sportivo della regione.
Zaia ha dedicato un sincero ringraziamento a tutti i soggetti coinvolti nel progetto, dal Governo alla Premier Giorgia Meloni, fino al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nella rinascita della pista. “In soli 300 giorni, grazie alla dedizione di SIMICO e di tutte le maestranze, abbiamo dato vita a un’opera che già è considerata tra le migliori al mondo,” ha detto Zaia, evidenziando la rapidità e la qualità del lavoro svolto.
Un Simbolo di Sostenibilità e Identità
Oltre alla pista stessa, Zaia ha ricordato come questo progetto rappresenti un simbolo per l’Italia, dimostrando che opere pubbliche complesse possono essere realizzate rispettando la qualità e il territorio. “Qui non abbiamo solo acciaio e ghiaccio, ma la passione di un popolo e la visione di una regione che crede nello sport,” ha affermato il Presidente. Questa nuova impiantistica sportiva non è solo un luogo di competizione, ma una testimonianza dell’impegno e dell’entusiasmo dei veneti verso le sfide sportive e culturali.
La pista di Cortina non è solo in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. Dovrà servire anche per le gare di Coppa del Mondo e sarà un punto di riferimento per i Giovani Giochi Olimpici Invernali del 2028 e altre manifestazioni internazionali. “Abbiamo restituito dignità alla Regina delle Dolomiti,” ha concluso Zaia, “e dato ai nostri giovani un nuovo sogno da inseguire. La pista Eugenio Monti è tornata ad essere una leggenda.”
Le opere di rifinitura e le strutture accessorie saranno completate entro novembre 2025, garantendo la preparazione adeguata per le competizioni internazionali future. Le aspettative per questo impianto sono alte, e non si può che guardare con ottimismo al futuro delle discipline invernali in Italia.
Con il supporto delle istituzioni e l’impegno della comunità locale, la nuova pista di Cortina rappresenta un importante passo avanti non solo per gli sport invernali, ma anche per il turismo e l’economia della regione. Con le Olimpiadi del 2026 all’orizzonte, l’attenzione si concentra già sulle opportunità che questo impianto offrirà, e sulla sua capacità di ispirare le nuove generazioni di atleti.
(Fonte: ITALPRESS)
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