Policlinico Palermo: Innovazione tecnologica nel laboratorio BIOPLAST
Il laboratorio di ricerca Bioplast a Palermo sta lavorando su progetti di medicina rigenerativa utilizzando cellule staminali mesenchimali ottenute dal tessuto adiposo. Tra i progetti più recenti c’è l’introduzione della tecnologia innovativa “Organ-on-chip” (OoC) per la coltura tridimensionale di cellule e tessuti e la ricostruzione di ossa e cartilagini. Questi sistemi replicano l’ambiente fisiologico umano, permettendo il controllo di stimoli meccanici e biochimici. La Direttrice Generale dell’AOUP, Maria Grazia Furnari, esprime il suo supporto e la sua fiducia nei risultati che il laboratorio BIOPLAST potrà raggiungere, migliorando le terapie esistenti e sviluppando nuovi approcci.
Ricerca con cellule staminali per la ricostruzione di ossa e cartilagini
Il laboratorio di ricerca Bioplast situato presso l’istituto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo è impegnato in numerosi progetti di medicina rigenerativa basati sull’utilizzo di cellule staminali provenienti dal tessuto adiposo. Queste cellule staminali mesenchimali rappresentano una fonte importante per scopi clinici ed sperimentali, poiché possono essere facilmente prelevate in grande quantità senza lasciare esiti negativi.
Tra le ultime novità, è stata introdotta la tecnologia “Organ-on-chip” (OoC), che offre nuove opportunità per la ricerca scientifica, lo sviluppo farmaceutico e la medicina personalizzata. Questi sistemi consentono la coltura tridimensionale di cellule e tessuti in un ambiente dinamico, replicando efficacemente le funzioni specifiche degli organi umani su scala ridotta. L’obiettivo è utilizzare queste tecnologie per la ricostruzione di ossa e cartilagini, con risultati tangibili attesi nel breve periodo.
La Direttrice dell’unità operativa di chirurgia plastica, Adriana Cordova, sottolinea l’importanza del laboratorio Bioplast come punto di connessione tra attività chirurgica e ricerca. L’integrazione di queste due componenti promette di portare a risultati concreti nella produzione di sostituti tessutali avanzati, contribuendo significativamente al campo della medicina rigenerativa.
La Direttrice Generale dell’AOUP, Maria Grazia Furnari, elogia il progetto, sottolineando il potenziale terapeutico straordinario delle cellule staminali e l’impatto positivo che le ricerche condotte dal Laboratorio Bioplast potranno avere sulle terapie esistenti e nello sviluppo di nuove soluzioni mediche. Il team di ricercatori guidato dalla Professoressa Cordova è determinato a continuare a fare progressi significativi in questo campo, lavorando instancabilmente per migliorare la salute e il benessere delle persone attraverso l’innovazione scientifica.
Ricostruzione di ossa e cartilagini con cellule staminali
Il laboratorio di ricerca Bioplast presso l’istituto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo è al centro di numerosi progetti di medicina rigenerativa basati sullo studio di cellule staminali derivanti dal tessuto adiposo. Questo tessuto rappresenta una fonte ricca di cellule staminali mesenchimali utili per scopi clinici ed sperimentali, grazie alla facilità con cui può essere prelevato in grandi quantità senza lasciare esiti.
Uno dei progetti più recenti che si è distinto è l’introduzione della tecnologia innovativa chiamata “Organ-on-chip” (OoC). Questo approccio offre nuove prospettive per la ricerca scientifica, lo sviluppo farmaceutico e la medicina personalizzata, consentendo la coltura tridimensionale di cellule e tessuti in un ambiente dinamico. Ciò potrebbe favorire la ricostruzione di ossa e cartilagini in ambito clinico, rappresentando un importante passo avanti nella medicina rigenerativa.
Il laboratorio BIOPLAST, diretto da Adriana Cordova, rappresenta un’eccellenza all’interno dell’istituto, essendo l’unico a interagire direttamente con la sala operatoria. Questa sinergia tra attività chirurgica assistenziale e ricerca scientifica è fondamentale per sviluppare sostituti tessutali avanzati, come cartilagine e osso. Il laboratorio conta di ottenere presto risultati tangibili che potranno rivoluzionare le terapie attuali e aprire la strada a nuovi trattamenti innovativi.
La Direttrice Generale dell’AOUP, Maria Grazia Furnari, sostiene il progetto come un importante passo avanti nella missione dell’istituto di migliorare la salute e il benessere delle persone attraverso l’innovazione scientifica. Le potenzialità terapeutiche delle cellule staminali nel differenziarsi in diversi tipi di cellule offrono un nuovo orizzonte nella cura di patologie legate a difetti ossei e cartilaginei. Il lavoro svolto dalla Professoressa Cordova e dal suo team di ricercatori presso il Laboratorio BIOPLAST promette di avere un impatto significativo nel campo della medicina rigenerativa.
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