Polizia locale sequestra 1.200 articoli durante banchetti fuori misura a Venezia
Continuano i controlli della Polizia locale di Venezia nei confronti dei numerosi banchi di vendita presenti nelle principali aree mercatali della città. Nella giornata di ieri, il personale del Nucleo Polizia delle Attività Produttive ha effettuato controlli su molteplici attività ambulanti al fine di verificare la regolare occupazione di spazio pubblico concesso dal Comune.
Durante i controlli è emerso che molti banchetti non rispettavano le normative previste, con il caso più eclatante riguardante un banchetto in Piazzale Roma. Gli agenti, dopo aver completato i controlli di rito, hanno posto sotto sequestro cautelare più di 1.200 articoli tra magneti, occhiali, maschere, borse, cappelli, portachiavi, abbigliamento e souvenir di vario genere.
La Polizia Locale ha prestato particolare attenzione alle dimensioni dei posteggi e all’attrezzatura esposta al fine di verificare il rispetto del Regolamento per il Commercio su Aree Pubbliche del Comune di Venezia. In particolare, è stato accertato che il titolare del banchetto in Piazzale Roma occupava uno spazio più grande di quanto gli fosse concesso.
Difatti, oltre al sequestro degli articoli, è stata emessa una sanzione amministrativa di oltre 2.000 euro nei confronti dell’esercente. L’obiettivo della Polizia locale è garantire il rispetto delle regole e della leale concorrenza nel commercio, preservando l’immagine della città.
I controlli del personale della Polizia Locale continueranno giornalmente nelle prossime settimane, interessando tutti i Sestieri del Centro Storico, inclusa le isole circostanti. L’assessore alla Sicurezza ha lodato il lavoro sinergico della Polizia Municipale e degli uffici del commercio nel garantire che le regole siano rispettate per una convivenza equa e rispettosa.
È importante evitare la concorrenza sleale e l’amministrazione continuerà a monitorare la situazione per sanzionare chiunque cerchi di eludere le regole. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento, alla sesta sanzione grave, verrà ritirata definitivamente l’autorizzazione. La collaborazione e il rispetto delle normative sono fondamentali per mantenere un ambiente commerciale sano e equo.