“Possiamo parlare?”, poi le spara in testa e tenta il suicidio
“Possiamo parlare?”, poi le spara in testa. È successo ieri, a Segrate, nel milanese. Un uomo di 38 anni ha sparato in testa all’ex convivente per strada, in un parcheggio pubblico. Dopodiché ha tentato il suicidio. La coppia ha 4 figli. Erano in crisi, si stavano per lasciare. Per la donna non ci sarebbe nulla da fare, sono iniziate le procedure per l’accertamento della morte cerebrale. L’uomo, uscito da pochi mesi fa dal carcere per spaccio di cocaina, è gravissimo.
Lei trentacinquenne, lui trentottenne, erano residenti a Borghetto Lodigiano. Da circa un mese abitavano a Milano. La donna, in seguito ad una lite, l’ennesima, aveva lasciato l’abitazione. Stava andando a dormire dalla madre. Lui l’ha raggiunta in scooter, poi le ha sparato in un parcheggio, tra le auto.
Secondo le ricostruzioni di alcuni testimoni, i due stavano litigando: spintoni e urla, poi l’uomo ha estratto la pistola e le ha sparato in testa non appena lei si era girata per andar via. Poi ha rivolto l’arma verso la propria testa, per suicidarsi.
Il 118 li ha trovati in un lago di sangue, ancora vivi. Sono stati ricoverati d’urgenza, entrambi gravissimi. L’uomo è stato ricoverato al San Raffaele, lei al Policlinico. I medici hanno riferito che per la donna non ci sono speranze.
I carabinieri indagano. L’arma del delitto, rimasta a terra nel parcheggio, è stata sequestrata. La pistola ha la matricola abrasa, ciò fa presupporre che sia stata acquistata illegalmente. Probabile che avesse già l’obiettivo di uccidere la donna.