Possibile indagine per omicidio colposo: i ragazzi scomparsi nel Natisone chiamarono più volte il 112
Le indagini sul caso di Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni e il fidanzato di Doros, Cristian Casian Molnar, 25 anni, scomparsi nel fiume Natisone a Premariacco, in provincia di Udine, hanno subito una svolta significativa. Da un semplice fascicolo informativo, senza indagati né ipotesi di reato, si è passati a un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti.
Durante il terzo giorno di ricerche, i corpi di Patrizia Cormos e Bianca Doros sono stati ritrovati grazie all’abbassamento del livello del fiume Natisone, che ha fatto affiorare i loro corpi. Il primo corpo è stato individuato dai Vigili del fuoco, mentre il secondo era sul greto del fiume e è stato recuperato da una squadra mista di volontari della Protezione civile provenienti da Premariacco, Talmassons e Medea.
Secondo l’esame autoptico, entrambe le ragazze sono morte nel Natisone a causa di “asfissia da annegamento e traumatismi vari”. Nel frattempo, il terzo giovane, Cristian Casian Molnar, risulta ancora disperso.
Il procuratore Massimo Lia, durante una conferenza stampa, ha annunciato che verrà indagato per un possibile omicidio colposo. Questo a causa delle 4 telefonate fatte da Patrizia Cormos al 112 nel giro di mezz’ora, di cui l’ultima è rimasta senza risposta. Attualmente, la ragazza si trova insieme all’amica nella casa funeraria di Udine, con l’abito da sposa come vuole la tradizione rumena.
Lia ha spiegato che i soccorsi devono essere verificati per tempestività, in quanto in situazioni del genere è necessario valutare possibili responsabilità di tipo omissivo. Tuttavia, al momento non ci sono elementi concreti che suggeriscano questa direzione nelle indagini.
Le autorità stanno analizzando ogni dettaglio dell’accaduto, tra cui l’utilizzo dell’elicottero, la segnaletica che vieta la balneazione nel Natisone e le tempistiche dal momento del primo allarme all’arrivo dei soccorsi.
Il medico legale ha effettuato un esame esterno sui corpi delle vittime per consentirne la restituzione alle rispettive famiglie. Non ci sono dubbi sulla dinamica e sulle cause del decesso, ovvero l’asfissia da annegamento dovuta alla potenza e alla temperatura del fiume Natisone.
I funerali con rito ortodosso delle due giovani si terranno oggi, prima che vengano trasportate per essere sepolte in Transilvania.