Possibile presenza di Salmonella: richiamate le salsicce secche

Il Ministero della Salute ha segnalato un richiamo precauzionale di un lotto di salsiccia secca marchiato Il Baroncino per possibile contaminazione da Salmonella. L’azienda Salumificio Perugino Il Baroncino Snc ha prodotto le salsicce e raccomanda di non consumarle. Dal primo gennaio 2024, ci sono stati 193 richiami alimentari. Il Fatto Alimentare è un sito di giornalisti indipendenti che si occupa di alimenti, etichette, nutrizione e sicurezza alimentare. L’accesso è gratuito e non accettano pubblicità da marchi non salutari. Sostienili con una donazione.

Richiamo precauzionale per salsicce secche Il Baroncino per possibile contaminazione da Salmonella

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale di un lotto di salsiccia secca marchiata Il Baroncino a causa di un possibile rischio microbiologico. Il prodotto, venduto sfuso e con il numero di lotto E2, potrebbe essere contaminato da Salmonella. Si tratta di salsicce da 80-100 grammi ciascuna, con un termine minimo di conservazione di 90 giorni.

L’azienda Salumificio Perugino Il Baroncino Snc ha prodotto le salsicce secche richiamate presso lo stabilimento di produzione situato a Perugia. Si consiglia ai consumatori di non consumare le salsicce con il numero di lotto indicato e di restituirle al punto vendita d’acquisto in via precauzionale.

Da inizio anno, Il Fatto Alimentare ha segnalato 193 richiami per un totale di 494 prodotti, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare e alla trasparenza delle informazioni. Su questo sito indipendente e senza pubblicità, giornalisti esperti forniscono aggiornamenti e consigli utili sui temi legati all’alimentazione.

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Richiamo precauzionale per salsicce secche Il Baroncino per possibile presenza di Salmonella

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di salsiccia secca con il marchio Il Baroncino. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è un possibile rischio microbiologico: il prodotto potrebbe essere contaminato da Salmonella. Il prodotto in questione, venduto sfuso con il numero di lotto E2 e il termine minimo di conservazione (TMC) a 90 giorni, è stato prodotto dalla Salumificio Perugino Il Baroncino Snc presso lo stabilimento di produzione a Perugia.

L’azienda consiglia ai consumatori di non consumare le salsicce secche con il numero di lotto e termine di conservazione indicati e di restituirle al punto vendita d’acquisto, per evitare possibili rischi per la salute. Questo richiamo si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza alimentare, con Il Fatto Alimentare che da inizio anno ha già segnalato 193 richiami per un totale di 494 prodotti, evidenziando l’importanza della trasparenza nella catena alimentare.

Alla luce di queste recenti segnalazioni, è fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli dei potenziali rischi legati all’acquisto e consumo di determinati alimenti. L’impegno nel monitorare e segnalare tempestivamente eventuali problematiche nel settore alimentare è cruciale per garantire la sicurezza dei consumatori e la qualità dei prodotti presenti sul mercato.

La collaborazione tra le autorità competenti, i produttori e i consumatori stessi è essenziale per garantire una corretta gestione dei richiami alimentari e un’informazione chiara e diretta riguardo ai potenziali rischi per la salute. L’attenzione costante e la responsabilità condivisa sono gli strumenti principali per tutelare la salute pubblica e promuovere standard elevati in materia di sicurezza alimentare.

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