Potenziali candidati alla presidenza della Tunisia arrestati

Potenziali candidati alla presidenza della Tunisia arrestati

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Il Senato Vertice Italia Africa, intitolato ItaliAfrica A bridge common growth, si è tenuto a Roma e ha visto la partecipazione del Presidente della Tunisia Kaïs Saïed. Questo evento si è svolto il 29 gennaio 2024 e ha rappresentato un importante momento di confronto e collaborazione tra l’Italia e l’Africa.

Nel contesto delle prossime elezioni presidenziali in Tunisia, le autorità del paese stanno intensificando la repressione nei confronti dei potenziali candidati e dei critici del presidente Kais Saied. Le elezioni presidenziali sono previste per il 6 ottobre e rappresentano un momento cruciale per il futuro politico del paese dopo l’auto-colpo di stato del presidente Saied nel 2021.

Amnesty International ha segnalato che più di 20 critici politici del governo di Saied sono stati arrestati, detenuti o condannati per reati legati alla loro attività politica. Recentemente, il segretario generale dell’Unione popolare repubblicana della Tunisia e candidato alle prossime elezioni presidenziali, Lotfi Mraihi, è stato arrestato e imprigionato per gravi accuse, tra cui riciclaggio di denaro e trasferimento illegale di denaro all’estero.

La situazione politica in Tunisia è caratterizzata da una crescente repressione delle voci critiche e dall’arresto di potenziali candidati alle elezioni. Il giornalista e politico Safi Said è stato accusato di falso e frode, mentre il leader del partito di opposizione Ennahda, Rached Ghannouchi, è stato imprigionato per istigazione alla polizia e cospirazione contro la sicurezza dello Stato.

Il presidente Kais Saied ha preso misure drastiche sospendendo e successivamente sciogliendo completamente il parlamento nel 2021. La situazione economica in Tunisia è altrettanto preoccupante, con un tasso di disoccupazione del 15% e circa un terzo della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.

La comunità internazionale ha osservato con attenzione gli sviluppi politici in Tunisia, esprimendo preoccupazione per il deterioramento della situazione dei diritti umani nel paese. È fondamentale che le autorità tunisine rispettino i principi democratici e le libertà fondamentali nel processo elettorale in corso.

In questo contesto, è importante ribadire l’importanza del dialogo e della collaborazione tra l’Italia e l’Africa per sostenere la democrazia e lo sviluppo sostenibile nel continente africano. Eventi come il Senato Vertice Italia Africa rappresentano un’opportunità per rafforzare i legami tra i due territori e promuovere un futuro di crescita e prosperità condivisa.

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